Motricità fine autismo: da cosa partire per capirla e associarla al disturbo? Cominciamo prima di tutto dal significato di motricità fine.
La motricità fine si sviluppa naturalmente nei bambini piccoli mentre crescono ed esplorano l’ambiente circostante. I neonati iniziano a sviluppare la presa riflessa, che consente loro di afferrare gli oggetti. Man mano che crescono, iniziano a mette in pratica la presa volontaria, che consente loro di afferrare gli oggetti intenzionalmente.
Quello che differisce nel funzionamento autistico, rispetto allo sviluppo tipico, è la propriocezione e, più in generale, la sensorialità, che possono essere differenti da quelle delle persone neurotipiche.
I bambini in età prescolare iniziano ad esplorare le diverse texture e varie forme degli oggetti e ad utilizzare le mani per creare, disegnare e costruire. Le attività come impilare mattoncini, utilizzare forbici per tagliare carta e impiegare matite per disegnare aiutano a sviluppare la coordinazione occhio-mano e la precisione del movimento.
A proposito di texture e di percezione rispetto a ciò che tocchiamo, è importante quale tipo di materiale il bambino è disposto a toccare e quale può infastidirlo.
Motricità fine e autismo nella pratica
Ci sono molte attività che possiamo proporre ai bambini per migliorare la motricità fine, ad esempio possiamo riciclare una scatola di cartone e per mezzo di un taglierino fare dei fori di diverse dimensioni in base al materiale che abbiamo a disposizione.
Per differenziare potrei suggerire di predisporre:
pom pom grandi e piccoli
ciniglia animata (leggera e morbida) da infilare in un foro stretto, molto diverso a livello visivo rispetto alla dimensione dei pom pom
ritagliare piccoli fogli di carta per simulare “il biglietto del pullman da obliterare”
creare una fessura quadrata o rettangolare utilizzando le costruzioni dei bambini
Predisponendo su un tappeto o su un tavolino la nostra scatola e un vassoio con i vari materiali, i bambini potranno, non solo riconoscere e distinguere le differenze tra i vari oggetti proposti, ma dedicarsi a questa attività di infilaggio che oltre a migliorare la motricità fine, porta il bambino e concentrarsi.
Per favorire l’interesse del bambino facciamo attenzione alla loro preferenza rispetto al colore: se ci fosse un colore particolarmente amato, potremmo realizzare una scatola che presenta fessure per accogliere diversi oggetti, ma dello stesso colore. Se invece ci dovesse essere un colore che infastidisce, basterà rimuovere quel colore o la consistenza di un oggetto per non inibire l’attività.
Motricità fine autismo: cos’altro si può fare?
Altre attività favorevoli sono le costruzioni, che richiedono l’utilizzo delle mani e delle dita per manipolare, posizionare, incastrare e combinare le diverse parti di un oggetto per formare una struttura.
Questi materiali sono progettati per essere maneggiati facilmente dai bambini e richiedono, quindi, abilità e precisione. Maneggiare e posizionare gli oggetti richiedono una buona coordinazione tra occhio e mano, fondamentale per lavorare su destrezza manuale e precisione dei movimenti.
Inoltre, i mattoncini possono anche favorire la creatività dei bambini, incoraggiandoli a sperimentare con forme, colori e strutture diverse. Ciò può aiutare a sviluppare la capacità di pensare in modo critico e di risolvere problemi, poiché è necessario pianificare e organizzare le diverse parti per creare la struttura desiderata.
Ma non è finita qui, un’altra proposta interessante per favorire la motricità fine e la calma, nei bambini, è quella di proporre i tangram.
Anche in questo caso possiamo andare incontro alle preferenze, permettendo loro di svolgere l’attività sul tavolo o su un tappetone. Per rendere l’atmosfera magica, possiamo optare per il tangram mandala traslucente e arricchire l’ambiente con luci colorate, in modo da permettere ai colori di creare effetti unici.
Il tangram mandala, permetterà ancora una volta ai bambini di potenziare la motricità fine e stimolare la fantasia, per comporre i disegni più straordinari.
Nell’articolo di oggi abbiamo parlato di motricità fine autismo e approfondito molte delle attività che i professionisti possono mettere in campo per supportare le sessioni terapeutiche con bambini affetti da questo disturbo del neurosviluppo e migliorare così la loro autonomia. Borgione offre un vasto assortimento di materiali, sussidi e giochi per arricchire il lavoro di psicomotricisti e pedagogisti. Scoprilo, a questo link!
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