“Le bambine e i bambini nascono con una grande capacità genetica che gli permette di esplorare, discriminare, interpretare la realtà attraverso i sensi. Tutte le ricerche neurobiologiche dimostrano il grande co-protagonismo dei sensi nella costruzione ed elaborazione della conoscenza e della memoria personale e di gruppo.”
Continua a leggere l’articolo per saperne di più sui giochi sensoriali tattili.
Giochi sensoriali tattili: la conoscenza dei sensi da parte dei bambini
La conoscenza del mondo per un bambino è di tipo plurisensoriale e, tra tutti i sensi, il tatto è quello maggiormente usato, in quanto completa una sensazione visiva e auditiva, fornisce informazioni utili alla conoscenza di tutto ciò che ci circonda.
Il tatto è il primo senso che si sviluppa durante la seconda settimana di gestazione. La prima esperienza tattile che ogni bambino acquisisce avviene grazie ai movimenti del corpo della mamma ed il primo contatto che il bambino ha è quello con il liquido amniotico.
Ogni centimetro della nostra pelle, possiede circa 130 recettori attraverso cui il cervello riceve informazioni sull’ambiente circostante. I recettori del tatto sono maggiormente concentrati e sensibili sulla cute delle mani e del viso.
La crescita emotiva e cognitiva che il bambino acquisisce attraverso le esperienze tattili è imparagonabile rispetto al tentativo di descrivere/ spiegare le esperienze a parole, considerando anche le differenze che possono esistere da persona a persona nel percepire stimoli e materiali.
Tutti i materiali vanno bene per comporre tavole tattili, in quanto ogni superficie ha una sua peculiarità e trasmette sensazioni differenti.
Ecco alcune indicazioni per creare un pannello tattile fai da te, avrai bisogno di:
- colla a caldo
- cartone o un pannello in sughero (per la base)
- forbici
- pompon
- cartone ondulato
- ciniglia animata
- carta sensoriale (smerigliata)
Così facile? E cosa imparerà il mio bambino?
Ogni gioco sensoriale appaga più sensi contemporaneamente, infatti come puoi ben immaginare oltre a fornire numerose informazioni tattili, stimola a livello visivo, favorendo l’attenzione e la curiosità (componenti fondamentali per la sperimentazione).
Il modo in cui disporre i materiali a disposizione varia a seconda del gusto personale. L’aspetto principale da ricordare e su cui soffermarsi risiede proprio nel fatto che, a prescindere dalla sua “bellezza estetica”, è possibile definirlo uno strumento educativo a tutti gli effetti ed i bambini apprenderanno numerose informazioni, grazie all’uso di questo pannello tattile.
Sussiste anche un altro aspetto importante legato al tatto. L’esigenza di toccare un materiale ha diversi effetti: infatti può soddisfare il bisogno di movimento, che aiuta a scaricare la tensione.
Nel caso di questi straordinari sacchetti sensoriali, vediamo come possono appagare il tatto, la vista anche l’udito, grazie al dolce suono del suo contenuto interno che sfrega mentre noi li tocchiamo. E se vi dicessi che stimolano anche la fantasia e la curiosità?
Ebbene sì perché, oltre a rilassare, può essere interessante indovinare e supporre cosa ci sia al loro interno.
Ci sono molti altri giochi sensoriali tattili che si possono fare con i bambini, ma l’elenco potrebbe essere infinito. Un ultimo suggerimento fondamentale: è importante scegliere strumenti che siano adatti all’età e alle capacità dei bambini e che siano sicuri e divertenti.
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