Le abilità sociali includono un insieme di comportamenti come: condividere un gioco, rispettare il turno, formulare richieste ai compagni, conversare e condividere momenti ludici (Moderato, 2019).
L’insegnamento delle abilità sociali riveste un ruolo molto importante nella stesura del progetto educativo del bambino con autismo o con altre disabilità nello sviluppo (Weiss & Harris, 2001).
A differenza di bambini con sviluppo tipico che imparano spontaneamente queste abilità, molti bambini con autismo o altri disturbi del neuro sviluppo, necessitano di interventi specifici per sviluppare abilità sociali funzionali e adeguate all’età (Schopler & Mesibov, 1986). Scarse abilità sociali ostacolano le opportunità di apprendimento e rendono difficile l’interazione, la condivisione del gioco e lo stabilire delle amicizie con i pari. Il coinvolgimento dei coetanei in bambini con autismo o altre disabilità risulta fondamentale nel favorire l’acquisizione e lo sviluppo di abilità di sociali come il gioco a turno e con regole.
Imparare a giocare a turno con i pari influisce sullo sviluppo successivo della comunicazione verbale, l’attenzione congiunta e il perspective taking.
Promuovere le interazioni con i pari: il gioco a turno
Condividiamo alcuni suggerimenti che possono essere applicati in studio, nel corso di sedute di gruppo, ma anche a scuola con i compagni e a casa con i fratelli.
In una prima fase è consigliabile creare dei piccoli gruppi di 2-3 bambini e gradualmente aumentare il numero di coetanei cha partecipano al gioco.
È utile scoprire quali sono gli interessi e le attività che il bambino condivide con i compagni e scegliere quelli maggiormente motivanti per tutti i bambini coinvolti.
Proponiamo un gioco alla volta e organizziamo il setting di gioco, possiamo utilizzare delle scatole per contenere il materiale necessario (pedine, dadi, spade ecc).
Iniziamo con giochi semplici e con poche regole da seguire (es. far scendere a turno una macchina in pista, completare una torre con i cubi), aumentando gradualmente la difficoltà (es. Domino, Forza 4, Indovina Chi).
Per favorire il riconoscimento del turno possiamo utilizzare indicatori presenti nel contesto (passaggio del dado, scatola/contenitore delle tessere).
Per facilitare l’insegnamento del gioco a turno possiamo scomporre le azioni di gioco in una sequenza di singoli step che lo costituiscono.
Per esempio, il bambino:
- esegue l’azione di gioco
- passa il gioco all’altro giocatore
- aspetta il suo turno
Inizialmente è fondamentale che il gioco in piccolo gruppo sia mediato sempre da un adulto.
L’adulto guida i bambini a svolgere un’azione di gioco a testa e offre un aiuto fisico quando è necessario, sfumando l’aiuto man mano che il bambino esegue le azioni da solo.
Alcune idee per i giochi
- Domino per bambini: per rendere maggiormente motivante il gioco possiamo scegliere domino con le immagini dei personaggi preferiti dal bambino. Mettiamo una tessera al centro e distribuiamo le altre tessere ai giocatori. Mettiamo al centro del tavolo le tessere rimanenti. I giocatori, a turno, posizionano la tessera con l’immagine identica a quella della tessera al centro, e nel caso contrario prendono una tessera dal mazzo riamanente. Si prosegue così finchè non si esauriscono tutte le tessere.
- Tombola degli animali: distribuire una cartella Tombola a testa ai giocatori, il primo giocatore pesca dalla scatola una tessera animale. Se l’animale estratto è presente nella sua cartella la appoggia sull’immagine corrispondente. Il turno passa all’altro giocatore che ripete le stesse azioni di gioco. Vince chi completa per primo la sua cartella.
- Twister: scegliamo un giocatore che durante questa attività svolgerà il ruolo dell’arbitro girando la freccia sul quadrante e indicando le mosse ai giocatori. L’arbitro indica il colore e la parte del corpo su cui la freccia si è fermata. Il giocatore pone la mano o il piede sul cerchio vuoto del colore specificato. I giocatori devono rimanere immobili cercando di non cadere finché l’arbitro non dà una nuova indicazione. Se un giocatore cade viene eliminato dalla partita, l’ultimo che rimane in equilibrio vince la partita.
- Forza 4: dividere i gettoni per colori e distribuirli a ciascun giocatore, inserire a turno i gettoni nella griglia. Vince che riesce ad allineare per primo quattro gettoni dello stesso colore in verticale, orizzontale o obliquo.
- Strega comanda colore: facendo la conta si sceglie tra i bambini chi assume il ruolo della strega che dovrà catturare i compagni. La strega grida ad alta voce “Strega comanda colore!”, aggiungendo il nome di un colore a scelta, per esempio: “Strega comanda colore…blu!”. I bambini devono correre e toccare un qualsiasi oggetto del colore indicato, evitando di essere acciuffati dalla strega. Chi viene catturato, diventa la nuova strega e da il via al turno successivo del gioco.
Rubrica a cura di Elisa De Bartolo, Psicologa, BCBA, AdC SIACSA
Consulente Clinico Centro ABAxTorino IESCUM
Autore: Odeta Dinoshi
Psicologa
Consulente Clinico Centro ABAxParma IESCUM
ABAxItalia è il network di centri clinici di analisi comportamentale applicata per l’autismo di IESCUM, Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano
Materiali utili:
- Tavolo della pesca
- Linea 4
- Jenga
- Garare in legno
- Ferrovia con ponte viking
- Autocarro ribaltabile in bioplatica dantoy
- Domino cromatico
- Domino del mare
- Domino gigante degli animali
- Domino numeri e quantità
- Tombola degli animali in legno
- Maxi tombola degli animali
- Tombola sonora casa e città
- Twister
- Namaste il gioco dello yoga
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