Quando studiamo il concetto di eguaglianza e inclusione applicato ai bambini con abilità diverse, è utile spostare il linguaggio dal termine “ambiente” al termine “ecosistema”. Questo spostamento semantico permette noi di vedere come ogni persona, oggetto e spazio è interconnesso e come ogni elemento influisce sull’altro.
In un ecosistema inclusivo i bambini non solo sono presenti ma sono considerati membri attivi e di valore in famiglia, a scuola e nella comunità.
Quando affrontiamo l’educazione da una prospettiva ecosistemica, iniziamo a valorizzare la bellezza degli esseri umani e dell’ambiente circostante come catalizzatore per trasformare la vita dei bambini.
Supportare tutti i bambini
La prima infanzia è un periodo molto significativo per lo sviluppo dei bambini. E’ proprio in questo periodo che emergono nuove abilità, competenze e capacità linguistiche, fisico, psicosociali e cognitive.
L’ecosistema della prima infanzia influenza fortemente lo sviluppo e l’identità dei bambini.
I primi anni di vita dei bambini sono alla base della loro salute fisica e mentale, della sicurezza emotiva, dell’identità culturale e personale e dello sviluppo delle competenze (Comitato delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia 2005).
I bambini diversamente abili hanno il diritto speciale di appartenere a spazi e luoghi in cui possono prosperare e crescere come membri della comunità. L’inclusione è il diritto dei bambini di partecipare attivamente e pienamente a un ecosistema educativo con le loro doti e capacità. Anche quando la disabilità è parte integrante della persona, questa non la definisce unicamente.
Man mano che le relazioni si rafforzano e i bambini trascorrono più tempo a giocare insieme, iniziano ad acquisire sentimenti soggettivi sulla loro distinzione dagli altri. Cominciano a stabilire un senso di unicità e di individualità. I bambini iniziano anche a notare come gli altri li percepiscono e si relazionano con loro.
I bambini con abilità diverse possono essere sensibili e consapevoli su come le persone reagiscono alle loro caratteristiche uniche. Ecco perché è fondamentale creare spazi in cui i bambini con diverse abilità vengano riconosciuti e in cui si possano sentire responsabili del loro gioco e del loro apprendimento.
Per gli educatori è importante creare e progettare ecosistemi di gioco che supportino i bambini a prescindere dalle loro capacità, etnia, stato socioeconomico, lingua, cultura familiare o storia. Gli educatori possono utilizzare una serie di adattamenti per aumentare la partecipazione dei bambini con diverse abilità all’ecosistema della classe.
È importante anche essere consapevoli del fatto che gli adattamenti non escludono i bambini dal partecipare al ritmo naturale dell’ecosistema anche quando vengono portati in una stanza separata per completare le valutazioni o per condurre interventi terapeutici.
Dobbiamo fare in modo di progettare opportunità di gioco inclusive.
Grazie al gioco “Loose parts”, ad esempio i bambini con abilità diverse possono scoprire le proprie capacità e dare un senso al mondo che li circonda. I giochi Loose Parts (a parti sciolte) sono materiali che invitano i bambini di tutte le abilità a esplorare e a impegnarsi in un gioco. Questi sussidi sono anche utilizzabili nella terapia ludica.
Il potere delle “parti sciolte”
I giochi Loose parts supportano gli educatori e le educatrici nel creare spazi inclusivi dove l’espressione creativa e di gioco è stimolata e dove le relazioni si costruiscono attraverso la condivisione di idee e interessi. Le Loose parts non sono prescrittive e danno il completo controllo e potere ai bambini che le usano in modo flessibile.
Questo può essere particolarmente di aiuto per i bambini con abilità diverse che potranno maneggiare i giochi Loose parts coerentemente alle loro capacità.
A differenza dei giocattoli tradizionali, i giochi Loose Parts non sono accompagnati da indicazioni predeterminate che misurano le competenze, le conoscenze o le capacità dei bambini.
Non c’è un modo giusto o sbagliato per utilizzare I Loose parts: in questo modo si ridurrà la possibilità di fallimento e il senso di ansia e di frustrazione nei bambini.
Il focus dovrebbe essere sempre sulla felicità dei bambini
Questi sussidi ci ricordano che dovremmo concentrarci sulla gioia dei bambini, piuttosto che nel valutare le loro abilità o nel promuovere misure correttive. I bambini con abilità diverse non desiderano altro che essere accettati e sentirsi parte di un gruppo.
I giochi a parti sciolte aiutano loro a esprimere chi sono e come si percepiscono e nel frattempo permettono di creare connessioni, comunicare le loro idee e costruire relazioni.
I bambini con abilità diverse possono creare il proprio ritmo giocando con le parti libere senza sentirsi obbligati a raggiungere un risultato prescritto. Le parti libere invitano i bambini a guardarle da vicino, a notare i dettagli e a pensare a come usarle per esprimere le loro idee. In altre parole, i pezzi sciolti invitano a rallentare, a prendersi il proprio tempo e a partecipare a qualcosa di più grande.
Il gioco libero è quel modo attivo e gioioso con cui i bambini scelgono di trascorrere il loro tempo quando non sono diretti dagli adulti. È anche il modo in cui i bambini, a prescindere dalle loro capacità o dal loro background, entrano in contatto gli uni con gli altri.
Per esempio, Simona, che presenta una neuro diversità, trova modi curiosi per invitare altri bambini a giocare con lei. In un’occasione, Simona osserva Jayme e Charlotte che preparano la tavola con tazze, piattini e piccole perline di legno colorato per un tè. Si avvicina allo spazio, tocca la spalla di Jayme, sorride e indica se’ stessa. Charlotte si avvicina a Simona e le dice: “Sì, Simona, puoi venire al nostro tè e assaggiare i macaron”. Simona ha sviluppato un sistema di comunicazione che gli altri bambini comprendono. Simona prende degli alimenti di legno e li mette su un piatto mentre il tè continua. Li indica, ne prende uno e porta il suo “amaretto” alla bocca, fingendo di mangiarlo. Jayme dice: “Grazie per i deliziosi biscotti”. Per Simona la comunicazione avviene attraverso il linguaggio del corpo: è incredibilmente abile quando si impegna in un gioco che è significativo per lei.
I bambini che giocano con parti libere attivano a livelli molto alti la loro immaginazione, Il gioco delle parti libere sostiene il loro processo creativo. I bambini con abilità diverse possono impiegare più tempo per completare una sequenza di gioco e questo deve essere considerato un segno di forza, non un ritardo causato dalla loro disabilità.
Un invito a esplorare
Per creare ecosistemi più inclusivi è necessario che gli educatori esplorino le parti libere e “corrano il rischio” di sospendere le loro precedenti concezioni su come i bambini apprendono.
Gli educatori devono giocare loro stessi con le Loose Parts, esplorarle e creare con esse fino a quando i materiali non sembreranno meno rischiosi e il loro valore diventerà evidente.
Invito voi, lettori e lettrici, a sentirvi ispirati o curiosi di fronte alle vostre scoperte inaspettate. Quando osserviamo come i bambini giocano con le parti sciolte, scopriamo che non solo si rilassano, ma diventano anche più aperti alle nuove esperienze e ai cambiamenti.
Pr. Miriam Beloglovsky
Miriam Beloglovsky, MA, è docente di Educazione della Prima Infanzia in Californiae si diverte a consigliare e guidare gli studenti da oltre venticinque anni. È consulente e sostenitrice di una serie di programmi per famiglie, bambini e giovani ed è attiva in diverse organizzazioni per la prima infanzia.
Bibliografia
Beloglovsky, Miriam. 2022. Loose Parts for Children with Diverse Abilities. Minnesota: Redleaf Press.
Copyright ©Redleaf Press. Reprinted with permission. All rights reserved. Visit us at Redleaf Press.
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TRADOTTO DAL BLOG DI COMMUNITY PLAYTHINGS
- Lavoretti per la Festa del Papà - 20/02/2024
- Che cosa sono i giochi open-ended? - 31/05/2023
- I giochi Loose Parts per bambini con abilità diverse - 03/02/2023
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