“Il disegno di un bambino è bello anche quando è brutto, perché nel farlo il bambino ha usato energia creatrice. Crescendo ci si vergogna di creare: si preferisce distruggere, deridere, insultare. Così si finisce per credere che la creatività sia un dono riservato a pochi eletti: gli artisti. Invece tutti possiamo creare bellezza. Ce ne siamo solo dimenticati”
Massimo Gramellini
Se quando eravamo piccoli ci parlavano di scarabocchiare, ecco che possiamo finalmente guardare sotto una luce diversa gli scarabocchi: quelli dei nostri bimbi, si, ma anche i nostri di un tempo!
Per la precisione, gli scarabocchi sono un’espressione dell’emisfero destro umano, quello percettivo, intuitivo, che è laterale rispetto all’emisfero analitico, riflessivo che riconduciamo scientificamente e fisiologicamente all’emisfero sinistro.
Questo emisfero è intuitivo ed emozionale, e infatti i bambini quando scarabocchiano stanno letteralmente disegnando le loro emozioni del momento.
Ci avevate mai pensato?
Pensiamo anche al grande processo liberatorio e sapiente, seppur non meditato, che mettono in atto abbandonando la mano al flusso della loro interiorità del momento, bella o brutta che sia.
Permette di esercitare la funzione di cui si parlava prima, il pensiero laterale destro, da bambini è automatico, da adulti molto meno e bisogna esercitarsi a fermare le funzioni di pensiero analitico per liberare tutta la parte legata all’emisfero destro. Si può iniziare o ricominciare a disegnare a occhi chiusi, e piano piano le due parti del cervello ricominceranno a dialogare, senza escludersi, nei processi di pensiero.
Vedrete come vi verrà sempre più voglia di riprendere in mano carta e colori. Non vi sentite già più creativi e liberi? :)
Qui puoi trovare pastelli, pennarelli per bambini piccoli e più grandi e tutto ciò che vi serve per mettere in moto la vostra creatività!
Se vi interessa approfondire l’argomento vi consiglio “Disegnare con la parte destra del cervello” di B. Edwards. e il nostro articolo sul disegno infantile “Perché disegnare è importante per il bambino”.
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