Gli Assegni per il Nucleo Familiare (ANF), più comunemente noti come assegni familiari, sono una forma di sostegno al reddito di lavoratori dipendenti e pensionati. L’importo varia in base al reddito e al numero di figli (o familiari) a carico. Vediamone le caratteristiche e come fare domanda.
Assegni familiari: requisiti
L’assegno al nucleo familiare INPS come detto è un’integrazione del reddito di lavoratori dipendenti e pensionati da lavoro dipendente. I nuclei familiari degli aventi diritto sono composti da più persone e il reddito familiare deve essere inferiore ai limiti fissati annualmente dalla legge. Il nucleo familiare ai fini dell’assegno è composto da:
- richiedente;
- coniuge (non legalmente ed effettivamente separato);
- figli o soggetti equiparati (come nipoti minorenni a carico del nonno, minori regolarmente affidati ecc.);
- fratelli, sorelle, nipoti nel caso in cui siano minori o maggiorenni inabili, orfani di entrambi i genitori, non coniugati e che non abbiano diritto alla pensione per i superstiti.
Il reddito familiare di riferimento per determinare l’importo dell’assegno, è la somma del reddito del richiedente e dei redditi di tutti i soggetti che fanno parte del nucleo familiare.
Gli importi dell’assegno familiare vengono determinati a partire dal 1° luglio di ogni anno e hanno valore fino al 30 giugno dell’anno seguente, fanno riferimento al reddito complessivo dell’anno precedente alla prima erogazione. Quindi gli assegni pagati dal 1° luglio 2019, sono determinati sul reddito familiare del 2018
Come detto questo beneficio riguarda i lavoratori dipendenti e i pensionati, e per averne diritto almeno il 70% del reddito complessivo deve derivare da queste due forme di retribuzione. Se ci sono membri del nucleo che sono lavoratori autonomi, potresti non aver diritto all’assegno.
Domanda assegni familiari 2019
La domanda deve essere presentata ogni anno a:
- datore di lavoro, se sei un lavoratore dipendente;
- INPS se sei pensionato, addetto ai servizi domestici, operaio agricolo dipendente a tempo determinato, lavoratore iscritto alla gestione separata, ovvero abbia diritto agli assegni come beneficiario.
La domanda può essere trasmessa attraverso diversi canali:
- online sul sito INPS compilando l’apposito modulo per gli assegni familiari 2019;
- tramite il contact center INPS raggiungibile al numero 803.164, gratuito da telefono fisso e al numero 06.164.164 da cellulare, a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori;
- rivolgendosi a CAF e patronati.
Attenzione! Se ci sono dei cambiamenti nella composizione del nucleo familiare (come possono essere una nascita o un decesso), occorre farne comunicazione all’INPS entro 30 giorni dall’accadimento.
Pagamento degli assegni familiari
Il pagamento degli assegni familiari avviene tramite:
- datore di lavoro, che agisce per conto dell’INPS, nel caso dei lavoratori dipendenti, contestualmente al pagamento dello stipendio;
- INPS, se come per la domanda sei pensionato, addetto ai servizi domestici, operaio agricolo dipendente a tempo determinato, lavoratore di ditte cessate o fallite, lavoratore iscritto alla gestione separata o o se sei beneficiario di altre prestazioni previdenziali.
L’importo dell’assegno varia ogni anno in base alle tabelle che vengono aggiornate sulla base delle rivalutazioni ISTAT.
Le tabelle INPS partono da una base di 137,50 euro al mese per redditi fino a 14.701,55 euro, che cambia a seconda di:
- reddito di riferimento;
- numero dei membri del nucelo familiare;
- presenza o meno di disabili;
- composizione del nucleo familiare (come famiglia con entrambi i genitori o con genitore single o senza genitori).
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