Molto spesso quando pensiamo al concetto di imparare pensiamo a carta e matita, a un programma tv educativo o a un oratore coinvolgente. È importante, per genitori ed educatori, sapere che il movimento, e in particolare il movimento nel gioco libero, è un contributo molto importante alla crescita del cervello. In effetti, il movimento è il precursore per tutto l’apprendimento.
Ecco tre semplici metodi per garantire che il bambino svolga i movimenti di cui ha bisogno per uno sviluppo ottimale del cervello.
Dai al tuo bambino opportunità di mettere in pratica l’equilibrio
Hai notato come i bambini cercano naturalmente oggetti su cui mettersi in equilibrio?! Pensa ai cordoli stradali o ai braccioli del tuo divano :).
C’è una spinta innata all’interno del bambino di lavorare sulle proprie capacità di equilibrio e di bilanciarsi su cose sempre più complesse.
Un bambino lavora costantemente sull’equilibrio, passando dal rotolamento alla posizione seduta fino al sollevamento.
Un bambino proverà a bilanciarsi su un tronco e poi salterà di qualche centimetro per terra per più e più volte. I bambini un po’ più grandi tenteranno anche di bilanciarsi su un tronco sospeso sull’acqua con l’obiettivo di raggiungere l’altro lato del torrente.
Quando il corpo e i muscoli del bambino diventano più coordinati, la sua capacità cerebrale aumenta. Un alto rendimento scolastico è sempre correlato ad alti livelli di esercizio fisico.
Che cosa si può fare? Porta i tuoi bambini all’aperto e esponili a diversi tipi di terreno. Muoversi su terreni sconnessi li aiuterà mentre lavorano sul loro equilibrio. Fai un’escursione con loro e guarda come sono attratti dagli alberi caduti e dalle grandi rocce sulle quali arrampicarsi. Incoraggiali mentre sperimentano con il loro corpo e lavorano verso obiettivi più difficili. Tutto questo lavoro di equilibrio contribuirà al loro successo accademico!
Offri al tuo bambino un ambiente sensoriale ricco
Ognuno dei nostri sensi porta informazioni direttamente al nostro cervello.
Prova a pensare a tutti i sensi che i bambini attivano quando giocano in uno spazio esterno. Sentono la freschezza dell’acqua, le rocce sotto i loro piedi e il fango schiacciato tra le dita.
Sentono gli schizzi e il suono dell’acqua, percepiscono il verso di insetti e uccelli. Vedono tutti i tipi di sfumature di colori. Vedono i riflessi. Vedono oggetti di tante forme e dimensioni diverse. Assaporano gli schizzi d’acqua (e anche un po’ di fango ?) e naturalmente sentono gli odori e i profumi dei grandi spazi aperti, che variano ad ogni passo.
Ogni centimetro quadrato del nostro corpo è progettato per raccogliere informazioni e inviarle al nostro cervello.
Più tempo permettiamo ai nostri figli di vivere in ambienti ricchi di stimoli, maggiori opportunità ci sono per la crescita del loro cervello.
Che cosa si può fare? Porta fuori i tuoi figli e permettigli di esplorare con tutti i sensi. Più tempo trascorrerete all’aperto meglio è! Prova a trovare ambienti diversi: un campo, un ruscello, una spiaggia, una foresta. La cosa bella della natura è che anche se frequenti sempre gli stessi posti, questi sono in continua evoluzione e avranno sempre qualcosa di nuovo da offrire ai tuoi figli.
Dai al tuo bambino molte opportunità di osservare la natura
Quando penso al movimento, non tendo a pensare ai miei occhi, anche se ciò che vedo è in realtà strettamente correlato a questi.
Ogni volta che ci muoviamo, i nostri occhi si adattano e acquisiscono nuove informazioni. Più i nostri occhi si muovono insieme, più diventano forti e più diventano forti le connessioni con il cervello. Osservare con i nostri occhi è un aspetto estremamente importante per la lettura. L’osservazione permette ai nostri figli di sviluppare i muscoli oculari e di essere pronti a leggere quando avranno raggiunto l’età per farlo.
Pensa per un momento alle differenze tra guardarsi intorno in uno spazio chiuso e guardarsi intorno in uno spazio aperto. Fuori gli stimoli sono quasi infiniti. Nuvole in movimento, uccelli in volo, foglie ondeggianti, piccoli insetti che si spostano lungo il terreno, ecc. Inoltre, anche nella stessa posizione, lo stimolo esterno cambierà giorno per giorno a causa del tempo, della stagione e di altri fattori, mentre gli spazi interni rimangono perlopiù inalterati. All’aperto, i raggi del sole entrano nei tuoi occhi e vanno diritti al cervello, migliorando l’umore.
Un bambino rilassato e di buon umore è molto più predisposto ad imparare rispetto a chi è ansioso o depresso. Osserva gli occhi del tuo bambino quando la porti a fare un’escursione. Quando cammina accanto a te o nel marsupio, i suoi occhi si muovono costantemente in alto e il basso ad osservare ogni cosa. In questo modo sta rafforzando i suoi occhi e sta organizzando il suo cervello.
Che cosa si può fare? Esponi gli occhi dei tuoi bambini all’immensità degli spazi aperti, consentendo loro di essere di spesso in mezzo alla natura per lunghi periodi di tempo. Ponitelo come obiettivo! Pianificalo come attività primaria! Vedrai che tutto ciò contribuirà a un maggiore successo accademico dei tuoi bambini nel corso degli anni.
Ginny Yurich
Ginny è mamma di 5 figli, che educa attraverso l’home-schooling. Vive nel sud est del Michigan, USA.
Attraverso la sua esperienza genitoriale, Ginny e suo marito Josh hanno notato che spazi aperti come parchi, sentieri, campeggi sono spesso privi di bambini. Si sono domandati il perché e, attraverso i loro studi hanno scoperto che il tempo ideale che un bambino dovrebbe trascorrere all’aria aperto sono 4-6 ore al giorno.
Sebbene all’inizio pensassero che questo tempo fosse eccessivo, hanno fatto un tentativo e non si sono mai voltati indietro.
Ginny, Josh ei loro figli sperimentano i numerosi benefici del tempo trascorso all’aperto. Trascorrono 20 ore all’aperto alla settimana, ciò equivale a circa 1.000 ore all’anno. Ora incoraggiano gli altri bambini a stare all’aria aperta. Dai un’occhiata al loro sito web per avere più ispirazione.
Articolo tradotto dal blog di Community Playthings
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