La stanza multisensoriale-snoezelen è prima di tutto una stanza multisensoriale, ove i sensi vengono stimolati, attivati e, in taluni casi, risvegliati. Tra i punti cardine di questa metodologia vi è certamente la modulabilità: ogni proposta deve poter essere adattata o modificata in base alla reazione della persona accompagnata.
Come vengono stimolati i sensi
I nostri organi sensoriali svolgono un ruolo fondamentale nel creare un rapporto tra noi e l’ambiente circostante. Le cellule nervose, conosciute anche come recettori, hanno la capacità di percepire ogni minima variazione ambientale, convertendola in un impulso nervoso che viene poi trasmesso attraverso i nervi.
La sensazione è il modo in cui sentiamo le cose. Quando qualcosa ci tocca o vediamo qualcosa, i nostri organi dei sensi e il cervello lavorano insieme per farci capire cosa stiamo sperimentando.
Nella stanza multisensoriale creeremo occasioni di stimolazione sensoriale, basandoci sulle preferenze della persona accompagnata. Per rendere l’esperienza il più personalizzata possibile, le prime sedute saranno soprattutto di sperimentazione di materiali e di osservazione delle reazioni dell’utente rispetto alle nostre proposte. Attraverso un’osservazione adeguata riusciremo a capire meglio quali canali sensoriali andare a stimolare.
La preparazione del setting deve essere modulata e personalizzata il più possibile, affinché la stanza diventi un luogo dove la persona si sente al sicuro, confortata e in uno stato di benessere.
Leggi Anche: Pedagogia Snoezelen: Significato, Caratteristiche e Benefici
Se riusciamo a creare un ambiente di questo tipo, la persona sarà più aperta all’esplorazione di nuovi stimoli. Per questo motivo, l’osservazione attenta e la profonda conoscenza dell’individuo sono fondamentali: ciò ci consente di instaurare un legame unico tra lo spazio e chi lo occupa.
Il tubo a bolle della stanza multisensoriale
l tubo a bolle è uno degli elementi peculiari della stanza multisensoriale: attira l’attenzione oltre che per la sua bellezza anche perché è un concentrato di sensorialità.
Cosa rende “speciale” il tubo a bolle? Il movimento delle bolle nell’acqua, la luce che DEVE essere modulabile, il rumore prodotto dall’acqua e dal motore e la vibrazione che lo pervade. Tutti questi fattori rendono il tubo a bolle un elemento unico.
Questo sussidio è estremamente utile durante le prime sessioni conoscitive. Secondo la nostra esperienza, funziona spesso come un “rompighiaccio”, in quanto è il primo oggetto che cattura l’attenzione e ci consente di iniziare a sperimentare la stimolazione di più sensi contemporaneamente.
Anche se la persona non si avvicina direttamente a esso, è indubbiamente un elemento davanti al quale non si rimane indifferenti. Il tubo è tipicamente posizionato all’interno o vicino ad un elemento morbido che permette la seduta degli ospiti. Diventa, quindi, la zona dove si crea l’occasione per sperimentare oggetti e sensazioni nuove.
Stanza multisensoriale e scelta dei materiali
Nella ricerca di nuovi materiali da proporre cerchiamo sempre qualcosa che abbia qualche caratteristica sensoriale particolare e curiosa.
Se riusciamo ad avvolgere gli oggetti in un effetto wow la persona sarà più attratta e invogliata nello sperimentare.
Leggi Anche: Stanza Multisensorale: I Benefici Terapeutici Della Natura
Per creare l’effetto wow possiamo utilizzare queste piccole accortezze:
- grandi quantità dello stesso materiale: tanti elementi riflettenti insieme, un vassoio pieno di polistirolo, contenitori con biglie di tutte le forme e colori, …
- oggetti avvolti da un’aura di magia: a volte un velo trasparente che ricopre l’oggetto lo rende affascinante. Il materiale esposto a luci, riflessi e trasparenze trasforma l’oggetto che vogliamo far scoprire, come una storia che racconta origini fantastiche e mitologiche…
- utilizzo di luci ben studiate: le luci e le ombre attirano l’attenzione verso le nostre proposte, una foglia appoggiata su un sasso luminoso crea un effetto fantastico…
Per una buona ed efficace seduta che abbraccia il metodo-snoezelen, l’operatore dovrà creare un ambiente confortevole e il più possibile personalizzato e modulato sulle preferenze di chi entra.
Grazie all’ effetto wow sarà possibile stimolare l’attenzione e la curiosità, affinché gli accompagnati potranno aprirsi a sensazioni nuove e stimolanti all’interno della stanza.
Snoezelen è un sistema di approccio per raggiungere l’ambiente interiore dell’utente, attraverso una attiva e specifica stimolazione sensoriale, con un obiettivo globale di aumentare o mantenere il benessere dell’utente”
Wilma Kok
Lascia un commento