Meraviglia ed estinzione sono concetti a cui penso molto in quanto si riferiscono sia alla mia vita professionale che a quella personale.
La meraviglia fa della vita un’esperienza magica. L’estinzione, d’altra parte, prosciuga la magia dalla nostra vita quotidiana.
La meraviglia ci porta al cuore della nostra esistenza, arricchisce le nostre anime. L’estinzione lascia un senso di vuoto e impoverisce i nostri spiriti.
Ma la meraviglia e l’estinzione sono molto più che parole o concetti con cui giocare nella nostra mente.
Sono serie realtà che plasmano la nostra esperienza di essere vivi.
Il vero senso di meraviglia può essere considerato un istinto di sopravvivenza che ci aiuta ad attingere alle nostre riserve interne e trovare la forza per continuare ad affrontare le sfide. L’estinzione, tuttavia, non ci lascia nulla per celebrare o per risollevare il morale quando le cose si fanno difficili.
Rachel Carson, nota per il suo lavoro come biologa e conservatrice, scrive di bambini piccoli, del senso di meraviglia e dell’estinzione.
Carson descrive il mondo del bambino come “un mondo fresco, nuovo e bello, pieno di meraviglia ed eccitazione”. Si riferisce alla meraviglia come un dono – un dono che desidera per ogni bambino mentre fronteggia il mondo.
La meraviglia “è un antidoto infallibile contro la noia e il disincanto degli ultimi anni, la sterile preoccupazione per le cose che sono artificiali, l’alienazione dalle fonti della nostra forza” (Carson 1956).
Per molti di noi, il nostro senso di meraviglia, bellezza e timore si attenua o addirittura si perde prima di raggiungere l’età adulta. Questa, credo sia una delle prime forme di estinzione.
Che cosa possiamo fare nel nostro lavoro con i bambini piccoli per far veder loro che la vita continua a essere una fonte di meraviglia e gioia?
Possiamo iniziare chiedendo: “Cosa notiamo, a cosa prestiamo attenzione e cosa celebriamo?
Mi viene in mente la poesia, “Fuelled” di Marcie Hans. In questa poesia, “tutti applaudirono” quando un razzo “creò uno squarcio con un tunnel attraverso il cielo” ma “nessuno applaudì” quando una piantina “perforò il pesante soffitto del suolo e si lanciò nello spazio”.
Questa mancanza di osservazione e celebrazione delle meraviglie e dei misteri del mondo naturale rappresenta un tipo di estinzione?
Il crescente senso di meraviglia di un bambino è minacciato nella società di oggi da forze come il consumismo e la tecnologia. Anche le pressioni accademiche e uno stile di vita “troppo affrettato” si fanno strada come impedimenti a meravigliarsi.
Gli elementi essenziali di una “buona vita” o di “una bella vita”, per i bambini e per gli adulti, si stanno perdendo.
Una vita “buona” include mantenere vivo il senso di meraviglia più che acquistare un sacco di beni.
Secondo Rachel Carson, abbiamo bisogno di coltivare un’affinità per la natura per trovare riserve di forza che dureranno per tutta la vita.
Oggi, la ricerca ci dà evidenza empirica dei molti benefici che otteniamo dall’impegno con il mondo naturale.
La “Biblioteca di ricerca online della Rete dei bambini e della natura” comprende attualmente una sintesi di oltre 400 articoli di ricerca, incentrati sui vantaggi delle connessioni dei bambini con la natura.
Richard Louv, in The Last Child in the Woods, richiama l’attenzione sul fatto che oggi i bambini trascorrono molto meno tempo all’aperto a impegnarsi con la natura, rispetto alle generazioni precedenti.
Louv suggerisce che, per molti bambini, questa mancanza di impegno con la natura si traduce in un “disturbo da deficit di natura”, spesso manifestato a livello comportamentale e psicologico, con aumento dell’ansia, depressione e problemi da deficit di attenzione.
Cosa fare con i bambini?
Ci sono molte attività legate alla natura che puoi fare con i bambini piccoli per contrastare la crescente alienazione dalla natura. Di seguito alcuni suggerimenti:
- Fornire frequenti esperienze positive “outdoor”. Concedi ai bambini il tempo e il luogo per esplorare e sperimentare materiali naturali come sabbia, terra, semi, conchiglie, acqua e foglie. Potrai osservare i bambini che raccolgono foglie, setacciano e trasportano sabbia, lavano pietre e selezionano i semi. Aggiungendo alcuni semplici strumenti puoi incoraggiare l’osservazione più dettagliata e le esplorazioni estese. Alcune idee economiche includono palette, lenti, righelli, lavagne per appunti e matite, vassoi di classificazione, mestoli e secchi.
- Coinvolgi i bambini nella cura di piante e animali. Le piante d’appartamento e gli animali domestici vanno bene, ma è ancora meglio coinvolgere i bambini all’aperto. Prendi in considerazione l’idea di lavorare con i bambini per fornire un habitat alla fauna selvatica. Puoi farlo costruendo una vaschetta d’acqua o una mangiatoia per gli uccelli. Potresti anche creare un giardino di farfalle. È anche importante mostrare ai bambini come relazionarsi con gli altri esseri viventi in modo gentile e premuroso: innaffiare le piante, evitare di spezzare i rami o spogliare la corteccia dagli alberi ed evitare di disturbare le case di uccellini e insetti. Se raccogli un animale dall’esterno per un’osservazione più attenta (come una lumaca o uno scarabeo), riportalo nel suo habitat naturale entro un breve periodo di tempo e spiega ai bambini perché questo è importante.
- Richiama l’attenzione e celebra le meraviglie delle stagioni. Le attività legate all’arte funzionano bene per le celebrazioni. Disegna i cambiamenti stagionali o raccogli materiali naturali e crea un collage. Festeggia il raccolto preparando una festa con cibi freschi e utilizzando materiali naturali per decorare la tavola. Ricorda anche di “battere le mani” e di fare una festa quando le prime piantine compaiono nel giardino.
- Incoraggia l’identificazione giocosa o l’imitazione degli animali. Burattini, costumi o altri oggetti di scena legati agli animali possono aiutare a rafforzare le connessioni dei bambini con gli animali. Chiedi ai bambini di diventare uccelli, scoiattoli, coccinelle o altre creature preferite e poi guarda cosa succede. I bambini iniziano a pensare a cosa mangiano i loro animali, come si muovono, dove vivono e come proteggono i loro piccoli. Tale pensiero si evolve presto in una prospettiva ecologica. Come si sente il mio animale quando corre nell’erba o nuota nel fiume? Quando il mio animale si sente al sicuro o spaventato? La presa di prospettiva è il fondamento della cura e dell’empatia. È anche fondamentale nello sviluppo della competenza socio-emotiva.
- Sintonizzatevi con la bellezza e la meraviglia della natura. Proprio come il poema “Fuelled” può aiutarci, come adulti, a essere più consapevoli e sensibili alle meraviglie della natura, così altre poesie legate alla natura possono fare lo stesso per i bambini piccoli. Una delle mie poesie preferite da usare con i bambini piccoli è “Chi ha visto il vento” di Christina Rossetti. Mi piace il modo in cui questa poesia introduce i bambini all’idea che alcune cose che sperimentiamo sono reali anche se non possono essere viste. Questa idea tende ad essere intrigante per i bambini piccoli. Dopo aver letto la poesia “Chi ha visto il vento” e aver partecipato a qualche discussione, i bambini possono spesso identificare altre realtà che hanno vissuto ma che non hanno mai visto, come la dolcezza di una fragola o la morbidezza della pelliccia di un gattino. La poesia legata alla natura può aiutare i bambini a diventare migliori osservatori del mondo naturale. Può anche aiutarli a sviluppare un apprezzamento più profondo della bellezza e del mistero del mondo in cui vivono.
Tutti vogliamo ciò che è meglio per ogni bambino. Vogliamo dare loro ciò che li farà crescere e prosperare. Doniamo generosamente a loro il nostro tempo e la nostra attenzione. Pianifichiamo ogni giorno con cura e selezioniamo materiali che speriamo suscitino la loro curiosità e creatività. Teniamo le loro mani e guidiamo i loro passi. Asciughiamo le loro lacrime e ascoltiamo le loro storie. Sono tutti bei regali che non possono essere avvolti con carta e nastro.
Non dimentichiamo di dare ai bambini in nostra custodia il dono della meraviglia. Possiamo dare questo dono anche a noi stessi, e nella condivisione della meraviglia le loro vite e le nostre saranno arricchite non solo per oggi ma per molti anni nel futuro.
Ruth Wilson
La dott.ssa Ruth Wilson lavora con la Rete dei bambini e della natura come curatrice della loro Biblioteca di ricerca (www.childrenandnature.org/research-library/), una risorsa online di letteratura scientifica relativa ai bambini e alla natura. Ha recentemente completato una nuova edizione del suo libro, Nature and Young Children, terza edizione, (https://www.routledge.com/9781138553347), che affronta l’importanza della natura nella vita dei bambini piccoli. La Dottoressa Wilson può essere contattata alla mail [email protected]
Articolo tradotto dal blog Community Playthings
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Marina Lovato says
bellissima molte grazie per leriflessioni