La didattica metacognitiva ha lo scopo di insegnare ad imparare. Sembra un gioco di parole ma non è così. L’alunno impara a conoscere se stesso al fine di applicare le modalità di studio ottimali.
Cos’è la didattica metacognitiva?
Imparare ad imparare, in pochissime parole la didattica metacognitiva ha questo scopo. Ma approfondiamo.
Partiamo dal termine metacognizione:
“un costrutto teorico utilizzato in ambito psicologico ed educativo. La metacognizione indica un tipo di autoriflessività sul fenomeno cognitivo, attuabile grazie alla possibilità di distanziarsi, auto-osservare e riflettere sui propri stati mentali. L’attività metacognitiva ci permette, tra l’altro, di controllare i nostri pensieri, e quindi anche di conoscere e dirigere i nostri processi di apprendimento. Il termine metacognizione significa letteralmente “oltre la cognizione”, ed è usato per indicare la cognizione sulla cognizione, o più informalmente, il pensiero sul pensiero.” (fonte Wikipedia)
In sostanza attraverso la didattica metacognitiva, si insegna all’alunno a conoscere se stesso al fine di applicare le modalità di studio ottimali. Il bambino attraverso la metacognizione attiva una serie di strategie per studiare nel modo a lui più congeniale:
- selezione di informazioni rilevanti, punti salienti, suddivisione in paragrafi e produzione di sintesi;
- organizzazione, collegando gli elementi con nessi logici e mappe concettuali;
- elaborazione, creando un quadro completo tra argomenti vecchi e nuovi.
Didattica metacognitiva: alcuni strumenti
Diversi sono gli strumenti a supporto della didattica metacognitiva, vediamone alcuni:
- Scienze facili. Rivolto agli alunni della scuola elementare e media, è un sussidio didattico per lo studio degli argomenti di scienze previsti dai programmi ministeriali. Nelle 13 unità, i contenuti vengono presentati attraverso un approccio metacognitivo facilitante.
- Imparare le tabelline. Esercizi basati su associazioni visivo/foniche facilitanti che trasformano le tabelline in una sfida” cognitiva piacevole e gratificante.
- Problemi per immagini. Un intelligente metodo per insegnare a risolvere problemi aritmetici semplici. Aggirando la complessità della formulazione linguistica, l’alunno viene portato a vedere” il problema e a risolverlo attraverso un” accostamento percettivo e intuitivo che facilita i processi di comprensione.
- Astuccio delle regole di italiano. Tutto quello che serve per ripassare le regole di ortografia, morfologia e sintassi. Contiene schemi di coniugazione dei verbi, sintesi sui gradi dell’aggettivo e sulle varie subordinate, schede antologiche suddivise per generi letterari. In ogni sezione ci sono tante regole da consultare: ognuna è presentata con esempi e una definizione facile da capire e memorizzare.
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