Al termine del primo ciclo primario di studi il bambino ha appreso la capacità di scrittura, ma l’evoluzione delle capacità grafiche alla base di questo apprendimento è il frutto di competenze che si sviluppano fin dalla prima infanzia.
Già prima dei due anni d’età il bambino è in grado di tracciare le prime forme chiuse, nella seconda infanzia si sviluppa il disegno e a 5 anni il bambino entra spontaneamente nella fase pre-calligrafica, durante la quale riconosce i segni della scrittura e inizia ad attribuire un valore sonoro alle diverse forme grafiche.
Successivamente, dai 7 ai 10 anni la fase calligrafica procede, momento in cui il tratto grafico dovrebbe diventare più fluente, la procedura esecutiva dovrebbe essersi automatizzata e la forma delle singole lettere e i loro legami si dovrebbero stabilizzare assumendo specifiche caratteristiche individuali.
Negli ultimi anni però vi è stato un boom di diagnosi di disgrafia, e quindi come insegnare a scrivere quando il corsivo non viene appreso automaticamente?
La modalità migliore per insegnare a scrivere in corsivo sarebbe la presentazione delle lettere suddivise per “gesto grafico” in famiglie. Queste sono le 6 famiglie di lettere:
- Onde in su
- Onde in giù
- Asole
- Cerchi
- Solitaria Z
- Solitaria S
È molto più semplice impararle a gruppi di movimento grafico! Ce lo spiega la Dottoressa Martina Verdese in questo breve video:
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