È fondamentale ricordarci che i movimenti fini necessari per la scrittura sono totalmente non innati e utilizzati unicamente per la scrittura: questo significa che è basilare, per un buon apprendimento della scrittura stessa, spiegare ai bambini “come si scrive”.
In primis suggerisco di raccontare e mostrare le famiglie di lettere, che devono essere comprese sia in quanto lettere con forme simili sia per i momenti che sono necessari affinchè vengano scritte correttamente.
È importante spiegare in maniera chiara al bambino quali sono le caratteristiche delle singole famiglie di lettere, ribadendo più volte quali siano le peculiarità e le regole di scrittura per le quali si rimanda all’articolo con video ” Insegnare a scrivere è diverso da insegnare come si scrive
Quindi, dopo questo primo step, quali esercizi proporre?
Inutile specificare quanto possano essere utili esercizi propedeutici (da proporre alla scuola dell’infanzia) con le corde a terra da seguire con i piedi scalzi, “sentire” le lettere con materiali come la sabbia o la farina di mais ricopiandole, ecc.
Ma quando si arriva al foglio e alla matita? Che facciamo?
Per favorire i primi approcci alla scrittura delle lettere in corsivo è utile iniziare dai tracciati scivolati continui: essi sono grandi, non richiedono precisione e aiutano il bambino ad imparare i movimenti necessari per la scrittura delle singole lettere o delle parole, imparando così anche come unire correttamente le lettere fra loro. In questo tipo di esercizi il bambino dovrà passare più volte sul modello senza essere preciso ma cercando di essere leggero, fluido e prestando attenzione alla corretta prensione della matita. Alla fine dei 10 o 15 giri del tracciato il bambino potrà personalizzare il tracciato, trasformandolo in ciò che lo diverte di più: animali, mostri, robot eccetera. Questo tipo di esercizi rende l’apprendimento delle lettere in corsivo divertente e poco pesante.
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Gli esercizi chiamati nuvolette, invece, richiedono un impegno maggiore in quanto più piccoli di dimensioni, richiedono più precisione ed attenzione alla lettera scritta. Si parte dalla zona superiore della nuvoletta e si procede in senso antiorario ripassando una sola volta il tracciato della lettera. Mano a mano che si procede con l’insegnamento di queste lettere si potranno inserire una serie di lettere per poi arrivare addirittura a delle parole incluse nella nuvoletta.
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Gli esercizi di prosecuzione della linea invece sono utili per ricercare la fluidità del tratto con la piccola dimensione, i collegamenti fra le varie lettere, la sequenzialità, il mantenimento delle caratteristiche visuospaziali delle singole lettere e dello spazio sul foglio.
Consiglio di utilizzare le matite per i tracciati scivolati continui e le righe di lettere mentre per le nuvolette la penna stilografica.
In allegato troverete sia esempi singoli per le famiglie di lettere sia esempi di fogli di esercizio con difficoltà crescente che utilizzo quotidianamente con i miei pazienti e che fornisco alle famiglie per gli esercizi a casa. Potete anche trovare l’esempio di come una mia piccola paziente ha trasformato il percorso tracciato scivolato nel musetto di un gatto.
SCARICA LE SCHEDE: 4. SCHEDE- ESERCIZI PER INIZIARE A CONOSCERE IL CORSIVO
Si tratta di materiale prodotto da me. Spero possa servire come ispirazione a terapisti, insegnanti e genitori per spiegare ai bambini “come si scrive”.
Per fare un po’ di esercizi
- Lavagna di sabbia – formato a2
- Lettere a rilievo scrivibili
- Scrivo e conto con il tatto – 70 pezzi
- Lettere maxi per infilature e pregrafismo – 26 pezzi
- Tavola per pregrafismo
- Aiuto scrittura – set 12 pezzi
- Alfabetiere magnetico
- Lavagne nere pre pregrafismo – set 2
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