L’organizzazione di attività per anziani in casa di riposo e/o per frequentanti di un centro diurno integrato è uno degli aspetti centrali, in termini di benessere del singolo e di gestione dell’intera struttura: in questo scenario, la scelta di materiali e attività adeguate può aiutare a rendere più fluide e accoglienti le giornate di terapisti e pazienti coinvolti.
In questo articolo non andremo a proporre indicazioni o consigli, andremo invece a presentare alcuni dei supporti materiali che possono essere utilizzati nei percorsi di cura e nelle attività per anziani istituzionalizzati.
Importanza delle attività per anziani in casa di riposo
In termini di salute e benessere, le attività per anziani in casa di riposo hanno il potenziale di aiutarli a percepire il trascorrere del tempo da un punto di vista cognitivo, fisico e sociale, a partire dall’alternanza del mattino e del pomeriggio, fino al trascorrere dei giorni e delle stagioni, migliorando così la percezione della qualità della vita.
Le attività sociali promuovono l’interazione e la connessione con gli altri residenti, contrastando solitudine e depressione che si possono manifestare in questi contesti e favorendo un senso di appartenenza e di comunità, migliorando il benessere emotivo.
Le attività fisiche – personalizzate in base alle capacità individuali – mantengono o migliorano la mobilità, la coordinazione, l’equilibrio e la forza muscolare dei pazienti, riducendo il rischio di cadute e altri incidenti.
Esistono infine attività più strutturate che hanno l’obiettivo di stimolare cognitivamente come giochi di memoria e attenzione, puzzle e attività creative, che risultano particolarmente efficaci nel rallentare la progressione di disturbi cognitivi (es. malattia di Alzheimer).
Parliamo quindi di occupazioni che possono costituire un elemento cruciale per il benessere degli anziani, fornendo al contempo una struttura significativa alla giornata. In questo scenario, i supporti materiali possono contribuire significativamente al lavoro di terapisti ed educatori, facilitando l’organizzazione delle attività.
Attività sociali e ricreative
Le attività sociali e ricreative promuovono l’interazione sociale e l’intrattenimento, contribuendo in modo significativo al benessere degli ospiti: queste possono includere gruppi di discussione, giochi da tavolo o eventi come feste di compleanno e altre celebrazioni.
In questi momenti, c’è la possibilità di formare legami significativi tra gli ospiti, riducendo il senso di isolamento e migliorando la salute mentale.
Questo tipo di attività per anziani in casa di riposo offrono intrattenimento e stimolazione, in forma di spettacoli teatrali, concerti, letture di libri, proiezioni di film e persino corsi di arte o musica. Gli anziani hanno così l’opportunità di scoprire nuovi interessi e godere di momenti di svago, contribuendo al loro benessere emotivo.
Esempi
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Attività di stimolazione fisica
Coinvolgere gli anziani in attività fisiche può aiutare a preservare più a lungo la motricità, l’equilibrio e la forza muscolare. Passeggiate quotidiane o le sessioni di stretching contribuiscono a mantenere una buona mobilità e a prevenire la rigidità muscolare. Quando possibile, è utile proporre esercizi di resistenza come sollevamento leggero di piccoli pesi o l’uso di fasce elastiche, per migliorare la forza muscolare.
La partecipazione a programmi di attività fisica contribuisce a prevenire problemi di salute cardiovascolare e, più in generale, a una maggiore autonomia nella vita quotidiana.
Esempi
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Attività che stimolano la sfera cognitiva
Uno degli aspetti più importanti per gli ospiti delle RSA è il mantenimento delle funzioni cognitive tramite attività specifiche.
Ad esempio, alcune attività aiutano a stimolare la memoria a breve e lungo termine, contribuendo a migliorare anche il pensiero critico e la risoluzione di problemi.
Altre possono incoraggiare l’espressione individuale e stimolare la creatività, fornendo al contempo un’opportunità di autoespressione.
Infine, la lettura è un’attività preziosa che espande la conoscenza e l’immaginazione. Gli anziani possono partecipare a club del libro o sessioni di lettura condivisa per stimolare la loro mente e godere di momenti di intrattenimento culturale.
Esempi
- Maxi memo degli animali
- Tangram mandala con schede
- Pasta da modellare terapeutica
- Bambola empatica Emelie
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Adattare attività e materiali alle necessità degli anziani
L’efficacia delle attività per anziani nelle case di riposo dipende necessariamente dalla capacità di rispondere alle esigenze individuali del singolo, in modo da garantire un’esperienza significativa e soddisfacente. Questo approccio personalizzato tiene conto di una serie di fattori, tra cui interessi, abilità e condizioni fisiche, come anche dell’organizzazione del lavoro di educatori e terapisti coinvolti.
In particolare, il terapista occupazionale è la figura che meglio potrebbe occuparsi di condurre una valutazione individuale – attraverso la raccolta della storia di vita – per comprendere gli interessi e le capacità residue di ciascun residente e proporre attività personalizzate. Queste devono rispettare il più possibile il ritmo e le abitudini degli anziani, che potrebbero richiedere sessioni più brevi o pause frequenti.
L’adattamento si estende ai materiali utilizzati. Ad esempio, se un anziano ha limitazioni di carattere fisico o cognitivo, è preferibile personalizzare materiale e attività alle specifiche esigenze, al fine di garantire una buona partecipazione.
Educatori e terapisti nella gestione delle attività per anziani
Parlando dei materiali a supporto delle attività per anziani, nelle case di riposo può essere utile fare una distinzione tra terapisti occupazionali e educatori, due tipologie di professionista con ruoli e responsabilità distinti, entrambi fondamentali per garantire il benessere degli anziani.
Le differenze principali risiedono nella formazione e nella specializzazione. Mentre i terapisti hanno una formazione specifica nel mantenimento o recupero delle capacità residue durante le attività della vita quotidiana, gli educatori attuano progetti con l‘obiettivo di facilitare e migliorare l’inclusione sociale nel gruppo. Un buon lavoro d’equipe può garantire una qualità di vita ottimale agli anziani all’interno delle RSA.
I terapisti sono altamente specializzati: ad esempio fisioterapisti e terapisti occupazionali hanno l’obbligo della formazione continua e aggiornamento costante. Il loro ruolo principale è quello di pianificare percorsi di cura personalizzati per affrontare condizioni specifiche del singolo anziano. Ad esempio, un fisioterapista lavora per migliorare la mobilità, l’equilibrio e la forza, mentre un terapista occupazionale si concentra sull’orientamento, pianificazione e organizzazione al fine di mantenere il più a lungo possibile la capacità di svolgere attività quotidiane in autonomia.
D’altra parte, gli educatori sono responsabili dell’organizzazione di programmi educativi e di svago per gli anziani, con focus sul fornire opportunità di apprendimento, intrattenimento e coinvolgimento sociale. Questi programmi possono includere attività come cineforum, lettura del giornale, discussioni di gruppo, attività artistiche e culturali. Gli educatori mirano a stimolare la mente, promuovere l’interazione sociale e migliorare la qualità della vita tramite un percorso pianificato su base quotidiana.
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