• Borgione Blog
  • Angolo del Terapista
  • Sviluppo e Crescita
  • Creatività
  • Gioco
  • Arredo
  • Scuola
  • Torna allo Shop

Blog - Borgione Centro Didattico

Tu sei qui: Home / Angolo del Terapista / Genitori, figli, insegnanti verso un’autentica alleanza educativa

Genitori, figli, insegnanti verso un’autentica alleanza educativa

Nella sezione Angolo del Terapista, Notizie il 09/09/15

I GENITORI CHE AMANO DIALOGARE CON I PROPRI FIGLI INVESTONO SU UN
BENE SPECIALE CHE SOLO IL TEMPO SAPRA’ DARE LORO
IL GRANDE VALORE.
Simonetta Baccetti

Un nuovo anno scolastico sta per avere inizio e con questo i timori, le ansie, le aspettative dei vari attori, soprattutto famiglie e alunni. Lo scenario socio-culturale attuale appare più confuso e disorientante del solito; spesso chi ha il compito di educare prova una sensazione di smarrimento e non trova risposte armoniche e dunque tranquillizzanti.
Partiamo dai genitori dunque! I protagonisti, insieme ai loro figli! Propongo qualche riflessione su alcuni nodi educativi.

Il dialogo tra genitori e figli in una società troppo veloce.

La comunicazione tra i genitori e figli è fondamentale e accompagna tutto il percorso di crescita. Particolarmente impegnativa è la fase adolescenziale. L’adolescente si confronta per la prima volta con valori come l’amicizia, l’amore, la sessualità, la forza, la debolezza.Tipico di questa fase per i figli è la volontà di allontanarsi dai genitori, per cercare nel gruppo dei pari modelli educativi e di vita e per affermare l’autonomia di pensiero. Un percorso naturale! Il compito dei genitori è arduo, richiede pazienza, autorevolezza e formazione. Ricordiamoci che l’adolescente di oggi è il bambino di ieri! Inoltre l’adolescenza giunge più in fretta di quanto si possa immaginare. Per questo motivo va preparato il campo seminando solidi principi educativi a partire dalla più tenera età. Saper comunicare/dialogare con i propri figli è uno degli elementi capaci di fare la differenza. Dialogare significa riuscire a confrontarsi reciprocamente e permette di comprendere che le diversità e le contrapposizioni fanno parte di una fisiologica e corretta crescita. Crescere è uno dei compiti esistenzialmente più complessi e il suo inizio è nella famiglia.

Saper dire no

Dialogare implica saper ascoltare e saper osservare e per questo occorrono impegno e perseveranza. I genitori, immersi nel lavoro, in una vita veloce e frenetica, dove si è persa la dimensione del tempo, fanno fatica a fermarsi ad ascoltare e ad osservare cosa dicono e fanno i figli; il rischio che si corre è cadere nella trappola del SÌ; è più semplice, è meno stressante dire incondizionatamente SÌ, incoraggiando in questo modo atteggiamenti di prevaricazione, della pretesa di avere tutto e subito senza fatica, innescando rapporti falsati e possibili frustrazioni di fronte agli insuccessi. La difficoltà di saper dire NO spesso coinvolge le famiglie separate, nelle quali talvolta il conflitto tra i partner si proietta sui figli ponendo in essere strategie di contrasto e di vero e proprio adescamento emotivo. La nostra società, in modo particolare in quesi ultimi decenni, è soggetta a notevoli e repentini cambiamenti sociali. La vita sociale sta viaggiando a forte velocità: è come se il tempo non bastasse mai! Esempio ne sono i velocissimi cambi generazionali. In questo contesto la nostra società ha perso due competenze educative sostanziali: l’ascolto e l’osservazione, aspetti che nel sistema familiare sono di basilare importanza, che determinano la qualità dei rapporti tra genitori e figli. Per esempio l’utilizzo dei cellulari e similari non fa che creare ulteriore isolamento e assenza di dialogo (basti osservare un nucleo familiare a cena o a casa: ciascun membro è concentrato sul cellulare o sul tablet). Ciò impone, da parte degli esperti, una maggiore attività di formazione all’utilizzo dei social media al fine di responsabilizzare e sensibilizzare ad un uso intelligente che non crei alienazione e che non mortifichi la capacità critica dei giovani.

Per una comunità autenticamente educante…

Il compito di chi è preposto all’azione educativa è la costruzione di una comunità educante. Nell’ottica educativo/pedagogica la scienza dell’educazione e della formazione deve riacquisire un ruolo di preminenza al fine di contrastare la forte ondata di medicalizzazione che dilaga nelle scuole. Il Patto Educativo Scuola /Famiglia/ Istituzioni rappresenta uno strumento prezioso se ben strutturato; è necessario ricostruire relazioni umanizzate realizzando progetti educativi rivolti ai ragazzi e alle famiglie, affinchè il dialogo, il rispetto, la libertà di crescere, in una parola l’Educazione, rappresentino i pilastri autentici della società. Famiglia e scuola sono agenzie educativo-formative essenziali e se ben pedagogicamente educate permetteranno la crescita di cittadini consapevoli, attivi e creativi. Ma occorre l’impegno serio di tutti gli adulti che ruotano intorno al bambino: genitori e insegnanti in primis. Non resta dunque che augurare un buon anno scolastico all’insegna della condivisione e dell’alleanza educativa, della fiducia e dell’affidarsi, nel principio della reciprocità. I nostri giovani studenti potrebbero entrare nelle scuole con un sorriso! E sarebbe così bello!

Dot.ssa Simonetta Baccetti

Pedagogista

  • About
  • Latest Posts
ANPE- Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani
Latest posts by ANPE- Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani (see all)
  • Coccole, coccole e ancora coccole per crescere! - 19/04/2016
  • E la tua stella dov’è? - 21/12/2015
  • I compiti…che tragedia!!! - 06/11/2015

6 Comments

« 10 prodotti indispensabili per il ritorno a scuola!
Come progettiamo un ambiente scolastico: dall’idea alla realtà »

Commenti

  1. Simona dice

    09/09/2015 a 16:02

    Contentissima di leggere questi articoli. Grazie

  2. admin dice

    09/09/2015 a 16:03

    Grazie mille Simona! Tutto merito dei bravissimi e preparatissimi pedagogisti dell’ANPE :)

  3. gabriella dice

    15/09/2015 a 22:46

    un piacere leggere articoli cosi’ ,dobbiamo crederci , grazie x queste riflessioni!

  4. admin dice

    16/09/2015 a 8:59

    Grazie a te Gabriella!

  5. Cinzia dice

    02/05/2016 a 10:32

    Mio figlio, che a fine mese compirà 18 anni, è un ragazzo in gamba, intelligente e sensibile. A volte però, ci spiazza, anche su discussioni di ordinaria amministrazione, si mostra arrabbiato, ci critica e lo fa, è questa la cosa che mi preoccupa, come se subisse continuamente la nostra presenza, le nostre indicazioni. Mi dispiace e mi lascia spiazzata, la nostra è una famiglia dove il dialogo e la stima tra i componenti non è mai mancata. Perchè mio figlio sembra accusarci, come se dovesse difendersi ….
    Grazie

  6. Simonetta dice

    10/05/2016 a 15:41

    Cinzia, non è semplice rispondere a quanto esponi. I 18 anni sono un’età importante, che porta determinati cambiamenti, sotto ogni punto di vista, anche i loro comportamenti spesso sono la copia di come percepiscono in quel momento il mondo che li circonda, le amicie, l’amore, la famiglia. Tuo figlio potrebbe essere alla ricerca di una propria libertà, atteggiamento normale a questa età. Le cose da dire sarebbero tante, nessuno ha mai creato il ” libro del bravo genitore”. Se è come dici te avrà sempre la consapevolezza di avere una porta aperta dietro la quale c’è chi lo ascolta. La vita insegna.
    Simonetta

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Maternità anticipata: come funziona e come ottenerla

Pregrafismo, numeri, animali, forme: schede gratuite per allenarsi da casa!

Montessori: attività per lo sviluppo del bambino

SEGUICI SUI SOCIAL

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter
  • YouTube

Seguici su Instagram

borgione.it

"Panta Rei" un'espressione della filosofia greca c "Panta Rei" un'espressione della filosofia greca che ha il significato di "tutto scorre". Nulla succede per caso ma ciò che sappiamo è che dalle grandi crisi arriva sempre una rinascita. Oggi, nella giornata mondiale dell'abbraccio, ci viene in mente l'importanza di un gesto tanto semplice quanto profondo: #AldaMerini scriveva "ci si abbraccia per ritrovarsi interi".❤ Tutto evolve, cambia e noi insieme a questo tempo; ma seppur la situazione ha generato e genera ancora oggi stati d'animo negativi, insieme cerchiamo di trarre spunti positivi, che daranno a noi una nuova consapevolezza ed intenzionalità, come singoli e come comunità. Partiamo dai colori e ripartiamo da quegli arcobaleni che da un anno a questa parte hanno portato un grande messaggio: #andràtuttobene Questo è il nostro abbraccio virtuale a tutti voi! ...Con #colori, nuove esperienze, nuove sfumature che illumineranno questa nuova normalità. . . #borgione #giocare #abbraccio #arcobaleno #giochieducativi #infanzia #bambini #woodentoys #giochinaturali #ecofriendly #montessori #giochiecologici #giorntatainternazionaledellabbraccio #pantharei
"Aiutare i figli a sviluppare il loro quoziente em "Aiutare i figli a sviluppare il loro quoziente emotivo ci obbliga a sviluppare il nostro. Non possiamo aiutare un bambino a crescere senza crescere noi stessi. I figli ci pongono di fronte ai nostri limiti e ci insegnano ad amare; se sappiamo ascoltarli, possono essere le nostre guide spirituali”. Sono le parole della psicoterapeuta Isabelle Filliozat, che oggi, più del solito, vogliamo risuonino nelle nostre e nelle vostre menti. Si tratta di un lunedì diverso, quello che si contraddistingue per il colore Blu. E' il #blumonday e che ci crediamo o no, viene definito come il giorno più triste dell'anno. Facile a dirsi, in un anno come questo dove ormai ogni giorno sembra essere piùà triste del precedente. In realtà, possiamo trarre spunto da questi momenti e da questa giornata per parlare di quanto sia importante vivere le emozioni con i bambini e dar loro un nome. Nella bio trovate diversi suggerimenti per attività che, in modo divertente, incentivano i bambini ad esprimere le loro sensazioni, cercando di farli immedesimare anche nei panni dei loro compagni. Link in bio 💙💙💙💙💙💙 . . #borgione #blumonday #emozioni #infanzia #genitori #giocoeducativo #giocareinsieme #giocarepercrescere #pedagogia #psicologia #giochi #attivitàeducative
Vi siete mai accorti che i bambini non hanno mai f Vi siete mai accorti che i bambini non hanno mai fretta? Sicuramente vi sarà capitato di assistere ad azioni ripetitive durante un momento ludico o semplicemente nella routine quotidiana. Per i sostenitori della pedagogia #montessoriana non si tratta di nulla di strano: il bambino nei primi anni di vita ripete le azioni per consolidare l'apprendimento o per affinare una competenza. Questo avviene in qualsiasi tipo di attività: nel gioco, nella routine quotidiana, nella cura della persona. E' sufficiente pensare a tutte le volte in cui vuole ripetere un'azione e questo comportamento fa sì che si prenda tutto il tempo necessario, senza accontentarsi. Qual è il compito dell'adulto? Concedergli questo tempo che sarà fondamentale per: - sviluppo personale - sviluppo dell'autostima - conquista di nuove competenze - allenamento della cocentrazione Qui potete vedere un bambino alle prese con un gioco che stimola la motricità fine e il riconoscimento dei colori. 💙🧡💛 @guidecraft_official . . #borgione #motricità #motricitafine #giochiperbambini #giochidilegno #giocare #guidecraft #infanzia #woodentoys #ecotoys #gioco #attivitàperbambini
Piastrelle sensoriali della natura.🍂🌱🌳🌄 Le conoscete? Beh, in questi mesi abbiamo davvero sperimentato di tutto nelle nostre case. Abbiamo spaziato in ogni ambiente, trasformando salotti e camere in veri e propri percorsi di #psicomotricità Ma siamo quasi sicuri che questo tappeto sensoriale non lo conosciate ancora. Si tratta di un armonioso set di #piastrelle in PVC che raffigurano diversi elementi naturali: tronchi, conchiglia, erba, ciottoli e molto altro. Ogni piastrella ha una densità diversa in modo da permettere ai più piccoli di massaggiare delicatamente i piedini e ai più grandi di intensificare la sensibilità e rafforzare le caviglie. Questi veri e propri pavimenti contribuiranno a: ◽Sviluppare le capacità motorie ◾Tonificare i muscoli 🔹Sviluppare il linguaggio 🔸Stimolare le funzioni cognitive Inoltre, sono stati classificati come ottimi ausili per la terapia occupazionale e la #fisioterapia Cosa ne dite? A voi piacciono?🤩 Link in bio💛💙🧡❤️ . . #borgione #muffik #attivitàsensoriali #attivitàperbambini #tnpee #neuropsicomotricità #attivitabambini #bambini #infanzia #giocare #giochieducativi
Carica di più...

Copyright © 2021 · glam theme by Restored 316

Copyright © 2021 · Glam Theme su Genesis Framework · WordPress · Login

Borgione Centro Didattico S.r.l. - Sede legale e amministrativa: Via Gabrielli 1 - 10077 SAN MAURIZIO CANAVESE (TO) - Cap. Soc. E 26.000,00 i.v.
R.E.A. n.531178 - Registro Imprese Torino n.2569/77 - N. Mecc. Import Export: TO 028323 - Cod. Fisc. e P. IVA: 02027040019 - C/C Postale: 10822104