Il bambino nel gioco è “indipendente”; l’adulto ha un ruolo di regia e deve imparare a rimanere sullo sfondo quando il bambino non ha bisogno del suo intervento.
Elinor Goldschmied
Qualche settimana fa vi abbiamo parlato del Barattolo della Calma e vi abbiamo dato indicazioni su come realizzarlo (leggi l’articolo).
Oggi voglio preparare con voi un altro strumento ricco di stimoli per il vostro bambino, nato dall’idea della psicopedagogista britannica Elinor Goldschmied e utilizzato anche nel metodo Montessori: realizziamo il Cesto dei Tesori!
Il Cestino dei Tesori è indicato soprattutto per i bimbi più piccoli, l’età più idonea per il suo utilizzo è quella compresa tra i 6 e i 12 mesi, cioè da quando il bambino riesce a mantenere la posizione seduta fino al momento in cui inizia a camminare.
L’obiettivo del Cesto è quello di stimolare il bambino, offrendo lui un’apprezzatissima esperienza sensoriale, mettendolo in contatto con “oggetti di uso quotidiano” che gli consentono di esercitare tutte le sue capacità!
“Maneggiando, succhiando, rigirando in bocca gli oggetti i bambini fanno scoperte relative al peso, alle dimensioni, alla forma, alla consistenza, al rumore, all’odore e quando scelgono un oggetto possiamo immaginare che si stiano chiedendo: Che cos’ è?’”
Come si prepara un cesto dei tesori?
Per prima cosa dobbiamo procurarci un cesto di vimini di circa 35 cm di diametro e 12 di altezza.
Dobbiamo poi riempire il cestino con circa 60/100 oggetti (meglio se non di plastica).
Quali sono gli oggetti più indicati?
Come abbiamo già detto dobbiamo riempire il nostro cesto con oggetti di uso quotidiano (quindi niente giocattoli) e dobbiamo scegliere quelli che permettono al bambino di mettere in moto tutti e 5 i sensi: tatto, olfatto, udito, gusto e vista.
Ecco qualche spunto:
- Oggetti della natura: sassi, pigne, conchiglie, spugne naturali, frutti (da sostituire all’occorrenza :D), piume…
- Oggetti in legno: cucchiai, mollette, spazzole per scarpe…
- Oggetti realizzati con materiali naturali: gomitoli di lana, spazzole in setole naturali, sottopentole in sughero, pennelli…
- Oggetti in metallo: mazzi di chiavi, stampi per biscotti, coperchi di barattoli, fruste da cucina, campanellino, infusore per il te’…
- Oggetti in pelle, in tessuto o in gomma: tubicini di gomma, borsette o portamonete in pelle, portachiavi in pelle, palline da tennis, sacchetti in cotone con essenze (ben chiusi), pennello da trucco…
- Oggetti in carta o cartone: scatoline in cartone, block notes, rotoli di carta assorbente o di carta igienica…
La cosa migliore sarebbe inserire un paio di oggetti per categoria nel cestino e sostituirli ogni tanto per dare nuovi stimoli al bambino. Evitiamo ovviamente di inserire oggetti pericolosi, taglienti o troppo piccoli.
Come si gioca?
Una volta predisposto il cesto dobbiamo renderlo accessibile al bambino e permettere lui di toccare, annusare, portare alla bocca tutti gli oggetti presenti all’interno senza intervenire, rivestendo il ruolo di meri osservatori.
In questo modo il bambino si sentirà sereno e potrà iniziare la sua avventura alla scoperta del mondo che lo circonda. Vedrete voi stessi quanto il vostro bambino amerà il suo cesto!
Siete pronti a realizzarlo? :)
giulia dice
il cestino dei tesori e’ bellissimo, ma credo che consigliare 60-100 oggetti sia un errore nel testo! meglio 6-10, o pochi di piu’ altrimenti il bimbo si perde !!
e poi servirebbe un cesto gigante :)
admin dice
Ciao Giulia :)
Abbiamo indicato 60/100 oggetti che però non devono essere inseriti tutti contemporaneamente nel cesto.
Cetty dice
Ciao, il cesto va collocato solo e sempre in una zona o lo posso spostare nelle stanze in cui svolgo le mie mansioni di casa? E per quanto tempo lungo il corso della giornata!?lui è gasatissimo però arrivato ad un certo punto lancia gli oggetti ed anche il cestino!
Cetty dice
Il genitore deve fare da spettatori x far fare le loro esperienze con gli oggetti e per far scegliere al bimbo il ruolo all’oggetto. È capitato che lui porgesse l’oggetto al papà che istintivamente gli ha dato uno scopo a questo oggetto che neanche corrisponde alla realtà e neanche ripetendo il nome del oggetto, come è bene interagire se il bimbo vuole coinvolgerti mostrandoci gli oggetti?
admin dice
Ciao Cetty,
puoi tranquillamente spostarlo. Il tempo di utilizzo varia in base al carattere del bambino. Come vedi è lui stesso a farti capire quando l’attività non lo stimola più.
Grazie
admin dice
Ciao Cetty, se il bambino vi coinvolge, fatevi coinvolgere mostrando lui il corretto utilizzo dell’oggetto (laddove avesse una funziona, in caso di pigne, ad esempio, è bello raccontare lui qualcosa sull’oggetto) :)