“Se un bambino deve tenere vivo il suo senso innato di meraviglia, ha bisogno della compagnia di almeno un adulto con cui condividerla, riscoprendo con lui la gioia, l’eccitazione e il mistero del mondo in cui viviamo.”
Rachel L. Carson
Tante cose possiamo mettere nel bagagliaio della macchina per la partenza di un viaggio, ma l’inventarsi dei giochi per poter interagire con il proprio bambino e fare in modo che il viaggio risulti meno noioso, sta solo alle nostre capacità e alla nostra inventiva! Scoprire i gusti del bambino, inventare storie, scoprire cosa c’è fuori dal finestrino mentre si viaggia sono solo alcuni dei giochi che possiamo fare insieme. Ne scopriamo qualcuno?
Se fossi….
Partiamo da un gioco semplice che ci permette di conoscere i gusti del nostro bambino. Poniamogli delle domande semplici come “Se fossi un animale, che animale saresti?” oppure “Se fossi un colore, saresti…?” o ancora “Se fossi un fiore…”. In questo modo il bambino si sentirà libero di esprimere i suoi gusti, in tutta tranquillità, e nello stesso tempo voi scoprirete qualcosa in più di quello che lo appassiona in quel momento o quello in cui si rispecchia di più.
Vediamo quello che non c’è!
Un bellissimo gioco creativo è quello di individuare immagini nascoste dietro a delle forme comuni. E’ un passatempo apparentemente semplice, ma che si rivela molto stimolante, un’inestimabile fonte di nutrimento per la mente creativa. Alziamo gli occhi al cielo e guardiamo le nuvole, fantasticando sulle loro forme e sui loro movimenti; potremmo trovarci faccia a faccia con un drago, vedere un pesciolino che salta dentro a un’onda del mare, incantarci nello scoprire un grande castello, ammirare una barca la cui vela è gonfiata dal vento… Le nuvole sono come dei disegni che raffigurano cose reali o immaginarie; liberiamo la nostra immaginazione!
Indovina l’animale!
Pensate a un animale e poi descrivetene il colore del pelo, il numero delle zampe, in quale habitat vive, che cosa mangia, se è un animale piccolo, grande, lungo o alto… Il bambino dovrà indovinare a quale animale state pensando e se indovina, toccherà a lui pensare a un animale, descrivendolo nei dettagli per farvelo indovinare. Ma non sono gli animali gli unici soggetti del divertimento; questo gioco infatti è adattabilissimo a qualsiasi altro argomento come i personaggi dei cartoni, gli oggetti, i cibi (come frutta e verdura), i mestieri, etc.
Viaggia e conta!
Contiamo le cose che vediamo fuori dal finestrino! Potrete chiedergli di contare i camion rossi, i camper, le macchine con la roulotte, le moto, le auto come la vostra e tutto quello che si vede dal finestrino. Poi man mano che il bimbo cresce si aumenta la difficoltà: deve dire la tipologia di veicolo (taxi, camioncino, SUV, ecc), trovare le macchine dei colori più inusuali, etc. Naturalmente questo gioco può essere usato non solo per i veicoli: si può applicare alle persone, magari chiedendo di contare le persone ferme alla fermata di un autobus o sedute dentro a una macchina, al numero di mucche che sono nel prato, al numero di campanili che si vedono guardando in lontananza una città, etc.
Le associazioni
Si parte dicendo una qualsiasi parola, per esempio “mare”. Il bambino dovrà rispondere “quando sento mare, io penso ai giochi sulla sabbia”; l’adulto dovrà continuare “quando sento giochi sulla sabbia, io penso a un castello”; il bambino dirà “quando sento la parola castello, io penso a un drago” e via dicendo… Potrà capitare che il bambino associ qualcosa di “strano”, magari mettendo vicino al drago del castello un dinosauro; in quel caso magari domandiamogli perché è arrivato a fare quel tipo di associazione (magari si è ricordato di un cartone animato visto in tv o ha pensato di associare semplicemente un altro tipo di animale grosso e pauroso) ma poi assecondiamo la sua immaginazione e continuiamo il nostro gioco, d’altronde il bello di questi giochi è quello di liberare la fantasia!
Inventiamo una storia!
Si scelgono insieme i personaggi di una storia; due animaletti oppure una fata e una principessa o ancora tre vivaci fratellini… Poi il genitore inizia a raccontare la storia, ma bloccando spesso il racconto per chiedere al bambino dei suggerimenti: può chiedergli di decidere il luogo in cui si deve svolge il racconto oppure di far entrare un nuovo personaggio. Chissà dove ci porterà la nostra inventiva unita a quella del nostro bambino; è garantito che la storia sarà per lo meno incredibile!!!
E ovviamente la bellezza di tutti questi giochi è l’inversione dei ruoli adulto-bambino e nella creatività di inventarsi dei giochi simili, cambiando l’oggetto del gioco.
Quindi, che aspettate? Giocando con il vostro bambino nessun viaggio risulterà più lungo e noioso! :)
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