Il Governo ha rinnovato i provvedimenti legati a smart working, congedo parentale Covid e Bonus babysitter. Vediamo come funzionano e chi ne ha diritto.
Smart working per genitori
Il Consiglio dei Ministri, con il decreto 12 marzo 2021, ha rinnovato i provvedimenti legati a smart working, congedi e bonus babysitter, dedicati alle famiglie con figli che devono affrontare le nuove restrizione e le chiusure delle scuole di ogni ordine e grado in zona rossa. Misure che hanno valore automatico fino al 30 giugno 2021.
Partiamo dallo smart working, che viene riconosciuto ai genitori che svolgono un’attività di lavoro dipendente, il diritto di svolgere lo stesso in modalità agile per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata della:
- sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio;
- infezione da Covid-19 del figlio;
- quarantena del figlio disposta dal Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale (ASL) territorialmente competente a seguito di contatto con soggetto infetto, ovunque questo contatto sia avvenuto.
Ne hanno diritto i genitori con figli conviventi minori di anni 16, se l’altro genitore non è già impegnato in attività svolte in smart working. Il limite di età non si applica nel caso di figli con disabilità gravi.
Congedo parentale Covid
Per i lavoratori dipendenti, inoltre, esiste un ulteriore strumento per i genitori con figli fino a 16 (o senza limiti di età in caso di figli con disabilità).
Il congedo parentale Covid:
- garantito con il 50% della retribuzione per chi ha figli da 0 a 14 anni;
- senza remunerazione per chi ha figli tra 14 e 16 anni (i questo caso non vengono riconosciuti nemmeno i contributi figurativi ai fini pensionistici).
In entrambi i casi l’astensione dal lavoro è possibile per un periodo corrispondente, in tutto o in parte, alla durata della sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio, alla durata dell’infezione da Covid-19 del figlio, nonché alla durata della quarantena del figlio.
Attenzione! Il congedo è concesso ai soli genitori che non possano, per via della propria mansione, svolgere l’attività lavorativa in modalità agile (smart working).
Infine, per i genitori che abbiano fruito del congedo parentale ordinario nel periodo tra il 1° gennaio 2021 e il 13 marzo 2021, è prevista la conversione della retribuzione alt 30% in quella più favorevole al congedo Covid che è pari al 50%.
Bonus babysitter 2021
Reintrodotto anche il bonus babysitter, per un massimo di 100 euro a settimana da corrispondere nei casi di figli con scuole chiuse, infezione da Covid o in quarantena disposta dalla ASL, per le seguenti categorie di lavoratori:
- iscritti alla gestione separata INPS;
- autonomi iscritti all’INPS;
- autonomi iscritti alle casse previdenziali private (ad esempio avvocati, giornalisti, commercialisti ecc.);
- personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica;
- dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alla categoria dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica e degli operatori socio-sanitari.
Il bonus spetta alle famiglie con figli di età inferiore ai 14 e viene erogato, come nel 2020, attraverso il Libretto Famiglia INPS.
Per nessuno di questi benefici è consentito l’accesso nel caso in cui:
- l’altro genitore ne stia fruendo almeno uno;
- l’altro genitore non è occupato.
Photo by Ketut Subiyanto from Pexels
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