L’impiego della multisensorialità nei percorsi di riabilitazione si basa sull’assunto che una combinazione di stimoli tattili, visivi, uditivi, olfattivi e gustativi possa creare un ambiente terapeutico ricco e coinvolgente, in grado di favorire il recupero e il benessere dei pazienti con disabilità neurologiche, lesioni cerebrali, disturbi sensoriali e condizioni cognitive complesse.
In questo scenario, l’integrazione di materiali e strumenti specifici che stimolano i diversi sensi consente ai terapisti di personalizzare le sessioni di riabilitazione: in questo articolo non vogliamo proporre consigli quanto illustrare opzioni e opportunità per i terapisti che desiderano esplorare nuove strade.
Supporti materiali nell’approccio multisensoriale
I supporti materiali costituiscono la declinazione del percorso di cura scelto dal terapista e hanno l’obiettivo di fornire strumenti concreti per stimolare i diversi sensi durante le sessioni terapeutiche, aiutando a migliorare l’integrazione sensoriale e a facilitare la risposta motoria, cognitiva ed emotiva del paziente.
L’integrazione di supporti materiali nell’approccio multisensoriale permette una personalizzazione dell’intervento, adattando gli stimoli alle specifiche necessità sensoriali e cognitive di ogni paziente. Questo approccio è particolarmente utile in contesti di riabilitazione per bambini con disturbi dello sviluppo, persone nello spettro autistico, anziani con demenza e altri disturbi neurodegenerativi.
Non parliamo quindi di un semplice arricchimento dell’esperienza terapeutica, ma di una risorsa usata regolarmente per favorire l’attenzione, la motivazione e il coinvolgimento attivo dei pazienti, rendendo l’approccio multisensoriale un metodo efficace e versatile per la riabilitazione.
Di seguito vediamo alcuni esempi.
- Le piastrelle tattili sono un supporto versatile, adatto alla stimolazione visiva e tattile. Ogni piastrella contiene un gel liquido che viene sollecitato al tocco, creando forme sempre diverse e incoraggiando il paziente movimento e all’esplorazione delle superfici.
- I bastoni colorati, realizzati in materiale plastico antiurto, sono materiali versatili ed estremamente diffusi, spesso usati dai terapisti in varie attività mirate alla riabilitazione.
- Sebbene non rientrino a pieno titolo tra i materiali multisensoriali, gli archi dell’equilibrio vengono usati in sinergia con altri strumenti per sollecitare il senso dell’equilibrio.
- Gli archi argentati sono tra gli strumenti più usati per stimolare la creatività, nei bambini come negli adulti, e funzionano al meglio nel contesto della stanza multisensoriale.
Borgione – Piastrelle tattili
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Adattamento dei materiali alle esigenze individuali dei pazienti
La varietà di materiali disponibili supporta la necessità dei terapisti di personalizzare i trattamenti alle esigenze individuali dei pazienti e ai relativi percorsi.
Ogni paziente ha esigenze uniche, influenzate da fattori come l’età, il livello cognitivo, le condizioni mediche e le preferenze personali. Per questo i materiali vengono usati anche
durante la valutazione delle esigenze sensoriali, per determinare la sensibilità.
Ad esempio, un paziente con ipersensibilità al suono può beneficiare di ambienti tranquilli e l’uso di materiali che emettono suoni soft e calmanti. I colori rilassanti, le texture piacevoli e gli aromi calmanti possono invece creare un ambiente che riduce l’ansia e promuove il rilassamento.
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Monitoraggio dei progressi e adattamento dei materiali
Il monitoraggio dei progressi consente ai terapisti di valutare l’efficacia del percorso riabilitativo e di apportare modifiche in base ai risultati ottenuti o all’emergere di nuovi elementi.
Se un paziente mostra progressi significativi in una determinata area sensoriale, il terapista può aumentare la complessità degli stimoli o introdurre nuovi materiali sensoriali per mantenere il coinvolgimento e stimolare ulteriori miglioramenti. Al contrario, se un paziente incontra difficoltà, il terapista può modificare gli approcci, ridurre la complessità degli stimoli o esplorare nuove strategie terapeutiche.
Questo approccio dinamico e reattivo consente ai terapisti di rispondere in modo appropriato ai progressi e alle sfide dei pazienti, ottimizzando i risultati della riabilitazione.
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