Tra le tante esperienze di gioco che il bambino fa durante il percorso di crescita merita una considerazione particolare il gioco all’aperto.
Tutte le teorie concordano sull’importanza dell’ambiente nello sviluppo della personalità infantile.
Infatti è nello scambio con gli stimoli che il contesto offre che il bambino trova la possibilità di sperimentare, scoprire, conoscere facendo esperienze di gioco e favorendo la maturazione della sua personalità infantile. Offrire al bambino la possibilità di fare esperienze di gioco all’aperto, in un contesto di relazioni allargato e di stimoli nuovi rispetto l’ambiente domestico, contribuisce alla formazione di una personalità sociale aumentando il senso di sicurezza e di appartenenza del bambino alla comunità.
Tra i tanti benefici che possiamo individuare nel favorire il gioco all’aperto la possibilità di una intensa attività fisica da parte del bambino merita di essere sottolineata. Camminare, saltare, correre permettono e favoriscono la coordinazione motoria e la resistenza fisica, combattendo malattie, come l’obesità, legate spesso a stili di vita troppo sedentari.
La possibilità di fare esperienze in spazi aperti offre al bambino la possibilità di sperimentarsi attivamente, permette di incentivare la fiducia in se stesso e di creare relazioni.
Il gioco all’aperto permette al bambino di sperimentare una libertà decisionale: la scelta dei materiali di gioco, per lo più naturali, come sassi, terra, bastoncini, foglie, che gli consentono permettono di spaziare dal gioco manipolativo al gioco immaginativo incrementando la fantasia, la scoperta, l’intuizione. Il bambino è il costruttore del suo giocare non avendo un gioco già precostituito ma trovando nell’ambiente terreno fertile per inventare e creare.
Molto spesso il gioco all’aperto permette di interagire con altri bambini sperimentando le relazioni, il gioco in gruppo, favorendo nuove amicizie e lo sviluppo della socialità.
Inoltre il gioco all’aperto offre l’occasione di giocare con elementi naturali come l’acqua, la sabbia, la terra che bene si coniugano con la naturalità del bambino! Ciò non è concesso dai giochi di casi, già precostituiti e preconfezionati.
Il gioco all’aperto è per definizione il gioco libero: libertà di movimento, libertà di pensiero, libertà di relazione, ed è gioco attivo, dove il bambino sperimenta nel rispetto delle proprie possibilità motorie, scegliendo ed orientando la propria azione secondo i suoi bisogni e la sua curiosità.
L’intelligenza del bambino è una intelligenza pratica e concreta, bisognosa di sperimentare coinvolgendo e assorbendo tutto il corpo. È così che apprende sia sul piano motorio che cognitivo e soprattutto emotivo.
Un altro aspetto benefico del gioco all’aperto è il contatto con la natura. Questo permette al bambino di alleviare gli stress dei tempi frenetici della città e dei ritmi della scuola e di contattare maggiormente il proprio mondo emotivo. Le suggestioni della natura, gli alberi, i fiori, i suoni ed i colori, i profumi, sono elementi che favoriscono il rilassamento, la dilatazione del tempo, una dimensione di libertà ed accoglienza al bisogno di scoperta del bambino.
Il gioco all’aperto, infine, favorendo il contatto con il mondo naturale, ne permette la sua conoscenza sviluppando nel bambino una mente ecologica orientata al rispetto dell’ambiente e della natura, così preziosa per la vita e lo sviluppo.
Andiamo verso l’estate e gli adulti possono trovare il tempo per giocare insieme ai loro bambini al mare, ai monti, in campagna, in cortile, ai giardinetti nelle grandi città: sarebbe un momento prezioso di reciprocità e di crescita, di conoscenza e di relazione, di condivisione e di attenzione, di ascolto e quindi di… grande amore.
Dott.ssa Sara D’Andretta- Pedagogista
- Etica per il 2021, l’anno dei bambini - 21/12/2020
- Il Metodo del Globalismo Affettivo - 12/07/2017
- Dal salotto pedagogico: la letterina a Babbo Natale - 12/12/2016
gonfiabili per bambini dice
Credo che tra i giochi più divertenti all’aperto vi siano anche le case gonfiabili o le pareti morbide dove arrampicarsi e atterrare sempre sul soffice, le ho viste questa Estate in Olanda. Sarebbe bello se iniziassero a metterle anche in Italia.