“Il contatto diretto con gli elementi naturali è importante per riprendere il contatto con le nostre emozioni”
Paola Tonelli
L’estate ha regalato tanti momenti all’aria aperta e i nostri bambini si sono abituati a divertirsi con oggetti naturali trovati sulla spiaggia e nei prati durante le passeggiate nei boschi e le merende nei parchi. Ora che è arrivato l’autunno e iniziano i primi freddi, come fare per ricreare anche a casa, occasioni di gioco di questo tipo, libero e spontaneo?
La scatola azzurra è un materiale educativo facile da realizzare che offre numerosi spunti per stimolare la creatività. Ideata come sand box nel 1955 dalla psicoanalista svizzera Dora Kalff, viene impiegata con ottimi risultati nelle scuole dell’infanzia, nelle primarie e con ragazzi con difficoltà.
In Italia è stata introdotta dall’insegnante Paola Tonelli, che ha preferito ricordare già nel nome il colore del cielo e del mare, due elementi naturali capaci di donare calma e serenità. L’obiettivo della scatola azzurra, infatti, è proprio quello di avvicinare i bambini alla natura per rafforzare il rapporto con il loro vissuto interiore e migliorare le relazioni o con gli altri.
La scatola azzurra è un mondo protetto in cui il bambino può entrare in contatto con gli oggetti, manipolarli ed esplorarli in modo sicuro e indipendente, senza intrusioni dall’esterno che ricordano di “non toccare”, “non sporcarsi”, e “di fare attenzione”, come spesso accade negli spazi all’aperto. Per accentuare ulteriormente questa sensazione di libertà e autonomia è possibile creare nella stanza un angolo speciale, dedicato esclusivamente al gioco con la scatola azzurra. Allora vediamo insieme come costruirla.
- Prendete un contenitore abbastanza capiente: può essere una vasca per la manipolazione già pensata per questa attività, oppure una scatola in legno da dipingere di azzurro con colori atossici. Potete anche creare più contenitori da avvicinare uno all’altro per mettere a disposizione dei bambini diversi ambienti di gioco, da vivere individualmente o a piccoli gruppi.
- Riempite il fondo della scatola con della sabbia. Questa può essere asciutta o leggermente umida (potete anche provare con la sabbia cinetica!); inoltre, al momento del gioco, si può fornire ai bambini dell’acqua da aggiungere a piacimento (meglio se con un dosatore o un vaporizzatore). La sabbia è un elemento estremamente duttile, su cui è facile lasciare tracce e impronte del proprio passaggio; i disegni si creano e si cancellano in continuazione, abituando il bambino alle trasformazioni e al cambiamento.
- Accanto al contenitore con la sabbia posizionate tante scatoline più piccole contenenti elementi naturali come conchiglie, sassolini, foglie, erbe, fiori, rametti, fiori secchi, etc….La natura variegata di questi oggetti offre la possibilità di sperimentare percezioni sensoriali diverse e collegare ad esse emozioni specifiche. Il bambino potrà scegliere quali oggetti inserire nei suoi paesaggi, se giocare con uno solo per volta oppure abbinarli per ottenere più possibilità di espressione. Oltre a questi oggetti naturali potete mettere a disposizione anche piccole figure miniaturizzate come casette, alberi, animali, bambini e altre rappresentazioni familiari della vita quotidiana.
La scatola azzurra è ideale per attività di manipolazione pura ma risulta molto efficace anche inserita in percorsi formativi strutturati che comprendono la preparazione e l’evoluzione successiva del gioco. Per esempio, nella raccolta dei materiali possono essere coinvolti i genitori bambini stessi, e alcuni oggetti possono essere costruiti insieme in precedenti attività creative.
Durante il gioco il bambino può immaginare di realizzare un quadro o un paesaggio: man mano che le immagini nella scatola azzurra si modificano possono essere fotografate e proprio la sequenza degli scatti può essere impiegata a supporto dell’invenzione di storie e racconti.
Questo è uno degli esempi della molteplicità delle esperienze possibili con la scatola azzurra… non resta che provare e sperimentare da voi le reazioni dei vostri bambini a questa attività…. e se volete condividetele con noi!
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