“C’è solo una regola che devi seguire per farmi tornare ed essere qui domani: per favore non toccarmi, la mia magia potrebbe sparire, e Babbo Natale non saprà tutto quello che ho visto e so”
The Elf on the Shelf
Natale è alle porte e quest’anno sentiamo ancora più il desiderio di rendere magico questo momento.
Qualcuno ha già anticipato le decorazioni e scelto il colore per il proprio albero ma avrete anche sentito parlare di una nuova tendenza, dalle origini nordiche, sbarcata nelle nostre case.
Si tratta della porta degli elfi.
Quest’ultima ha sostituito quasi completamente la leggenda secondo cui Babbo Natale scendeva dal camino per portare i doni ai più piccoli.
Nelle case moderne è molto difficile trovare un camino perciò a questa leggenda è subentrata quella degli elfi.
Chi sono gli elfi?
Gli elfi sono creature soprannaturali che hanno origini dalla mitologia scandinava, appartenenti alla religione tradizionale pre-cristiana.
Dal punto di vista letterario, fanno la prima comparsa nella letteratura Shakespeariana; agli inizi del XX secolo, con il nascere della letteratura fantasy, diventano perfetti protagonisti di racconti e romanzi.
La tradizione moderna, invece, ha sempre visto gli elfi come creature simpatiche, protagonisti della narrativa popolare e famosi per essere gli aiutanti di Babbo Natale al Polo Nord.
Tuttavia, sembra che il compito di questi simpatici elfi non si riduca solamente all’instancabile aiuto da fornire a Babbo Natale o alla costruzione dei giocattoli per i più piccoli.
Pare che possano spostarsi in “trasferta”, dal loro mondo fatato al nostro “terreno”, per osservare i bambini durante la quotidianità.
Valore educativo
Può una porticina assumere un grande valore simbolico e educativo?
Assolutamente sì!
La porta assume un valore simbolico, diventando il mezzo attraverso il quale avere accesso al mondo della magia e della fantasia.
Attraverso la realizzazione, il genitore può stimolare la creatività del bambino, lasciando successivamente spazio alla leggenda, stimolandone la fantasia.
Simbolicamente, la porta assumerà un valore magico e l’elfo si occuperà di “vegliare” sui più piccoli, allontanando i mostri e occupandosi dei giocattoli da riparare.
Se lasciata tutto l’anno nella cameretta del bambino, assume un importante valore educativo, diventando una sorta di porto sicuro dove poter imparare ad esprimere e gestire le proprie emozioni.
Non ci sono regole né per la costruzione né per la leggenda.
E’ importante che la porticina venga posizionata in un luogo “speciale” e che il bambino non la tocchi o sposti, altrimenti perderà la sua accezione magica.
Affinchè il bambino possa credere alla leggenda, toccherà a voi genitori far lasciare traccia della presenza degli elfi; magari attraverso dei biscotti o messaggi scritti direttamente dal “capo” degli elfi per il vostro bambino.
Realizzazione
Passiamo ora alla parte pratica e divertente della costruzione.
Cosa vi serve?
Dipende:
– se volete realizzare una semplice porticina con del materiale di recupero sarà sufficiente del cartoncino, delle matite colorate o pennarelli e delle forbici.
– Se volete sfruttare il momento creativo, potrete realizzare una porticina con della plastilina, dipingendola del colore che preferite e aggiungendo della porporina per conferire ancora più magia.
– Infine, per gli amanti del feltro, un altro suggerimento è di realizzare la porta con una base di cartone da ricoprire con fogli di feltro e luci di Natale.
Insomma, la parola d’ordine dovrà essere: Fantasia!
Toc..Toc..Tu hai già realizzato la tua porta per accogliere l’elfo?
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