I giochi per bambini disabili rientrano per definizione nella categoria dei giochi inclusivi, ossia le attività pensate per coinvolgere tutti i bambini, indipendentemente dalle loro abilità fisiche, cognitive o sensoriali.
Parliamo quindi di supporti materiali creati per eliminare le barriere, promuovere l’interazione e rafforzare la coesione, offrendo a tutti le stesse opportunità di espressione e apprendimento.
In questo articolo proponiamo alcune delle idee e dei materiali più diffusi.
Come usare i giochi per bambini disabili
Uno dei luoghi comuni più diffusi vuole che il gioco per bambini disabili sia adattato da un gioco già esistente. Non è così: si tratta di progettare esperienze a partire dall’idea che ogni bambino ha il diritto di giocare, partecipare e divertirsi.
In contesti educativi come la scuola, l’inclusività nei giochi assume un ruolo ancora più importante, e diventa strumento didattico per stimolare l’empatia e il rispetto delle differenze.
Implementare una didattica inclusiva significa ripensare modalità, tempi e strumenti: possono bastare piccoli accorgimenti per rendere accessibile una semplice caccia al tesoro, un’attività musicale o un gioco motorio.
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Giochi motori adattivi: equilibrio, forza e coordinazione
I giochi motori svolgono un ruolo fondamentale nella crescita di bambini con diverse abilità, promuovendo equilibrio, forza e coordinazione in modo sicuro e inclusivo.
Strumenti semplici come percorsi a ostacoli, tappeti sensoriali, palle e birilli, consentono di sviluppare equilibrio statico e dinamico, alla base della capacità di orientarsi nello spazio, coordinare movimenti del corpo e dosare la forza.
Ostacoli ad altezza regolabili – Borgione
Anche giochi low-tech dotati di sensori attivabili (come dinosauri parlanti o girasoli interattivi) aiutano a stimolare movimenti semplici e a rispondere a stimoli sensoriali, sostenendo capacità motorie e attentive.
Inoltre, giochi come la balance board (tavola di equilibrio), la corsa con sacchi, il bowling con bottiglie e i percorsi di equilibrio su sassi o corde permettono di sviluppare coordinazione oculo-piede e controllo posturale.
Balanceboard – Borgione
Linguaggio, logopedia e pregrafismo
Tra i giochi inclusivi più diffusi ci sono quelli dedicati al linguaggio, alla logopedia e al pregrafismo, che aiutano lo sviluppo comunicativo e grafomotorio nei bambini, inclusi quelli con difficoltà specifiche.
Gli alfabetieri tattili permettono ai bambini di esplorare visivamente e con il tatto l’alfabeto, migliorando il riconoscimento grafico e favorendo la memorizzazione multisensoriale.
ABC tattile maiuscolo – Borgione
Le tavole per prescrittura, con percorsi da tracciare con il dito o appositi strumenti, sono ideali per esercitare il gesto grafico prima di passare alla scrittura libera: queste attività sono fondamentali per potenziare la coordinazione occhio-mano, la precisione del tratto e la presa degli strumenti di scrittura.
Tavola per prescrittura – Borgione
Ancora, i percorsi tattili aiutano a migliorare la motricità fine e la coordinazione occhio mano, in preparazione alla scrittura.
Digipercorsi tattili – Borgione
Attraverso questi giochi, l’apprendimento avviene in modo divertente e personalizzato!
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Giochi cognitivi e di gruppo: inclusione sociale ed emotiva
In tema di inclusione sociale ed emotiva nei bambini con disabilità, i giochi cognitivi sono strumenti fondamentali per creare interazioni autentiche e significative tra coetanei.
Strumenti come burattini, teatrini e giochi di narrazione permettono ai bambini di simulare situazioni reali o immaginarie, offrendo spazio all’espressione emotiva: si impara a riconoscere e comunicare le emozioni proprie e altrui, come anche a rafforzare la capacità di identificare stati d’animo diversi.
I giochi di gruppo, come memory tattile o i dadi narrativi, offrono l’occasione di gestire turni, ascoltare e sostenere gli altri: la condivisione di obiettivi comuni e il rispetto delle regole aiutano a sviluppare competenze sociali come il lavoro di squadra e la regolazione emotiva.
L’obiettivo è imparare che “giocare insieme” significa costruire relazioni, comprendere le emozioni e riconoscere l’importanza di ogni partecipante.
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