Nei primi giorni di scuola dell’infanzia l’obiettivo non è “intrattenere”, ma costruire competenze: appartenenza al gruppo, routine chiare, autoregolazione, linguaggio e collaborazione. I giochi di accoglienza sono strumenti didattici che favoriscono un avvio sereno e funzionale: trasformano i momenti chiave (ingresso, circle time, transizioni) in occasioni strutturate di apprendimento.
Con scelte mirate, i giochi di accoglienza aiutano a:
- Stabilire routine e regole in modo visivo e partecipato (sequenze, turni, segnali).
- Sostenere le funzioni esecutive (attenzione condivisa, memoria di lavoro, flessibilità).
- Allenare competenze socio-emotive (riconoscimento delle emozioni, comunicazione, cooperazione).
- Promuovere sicurezza e autonomia negli spazi e nei passaggi della giornata.
In questo articolo trovi proposte operative pronte all’uso: impostazione di spazi e tempi, giochi di accoglienza per presentazioni e una selezione di materiali utili. Un approccio pragmatico per trasformare la scuola dell’infanzia in uno spazio educativo e sicuro.
Preparare lo spazio e i tempi dell’accoglienza
Angolo morbido e rituali di ingresso
L’angolo morbido è il primo abbraccio della sezione: tappeti, cuscini, libri e un burattino “di classe” aiutano a trasformare il distacco in un tempo sereno. Qui puoi inaugurare piccoli rituali quotidiani (saluto, canzone, scelta dell’emozione) che danno sicurezza e prevedibilità. Nei primi giorni, alterna micro-letture, carezze sonore e giochi accoglienza scuola infanzia a bassa soglia: basta un invito gentile e il gruppo si costruisce, un sorriso alla volta.
Segnali visivi (routine, regole, emozioni)
Pannelli e carte illustrate sono bussole per il gruppo: rendono visibile “cosa succede adesso”, riducono l’ansia da incertezza e potenziano l’autonomia. Integra routine, regole e “meteo delle emozioni” in modo partecipato: ogni bambino sposta la propria tessera e anticipa la giornata. Questi strumenti sostengono la valenza educativa dei giochi accoglienza scuola infanzia, dando parole e immagini a ciò che si sente e si fa.
Tempi lenti, transizioni dolci, gruppi piccoli
All’inizio vince la lentezza: proposte brevi, pause previste e passaggi accompagnati. I piccoli gruppi facilitano ascolto, turni e fiducia reciproca, creando tempo di qualità. Usa segnali sonori e visivi per le transizioni e inserisci micro-giochi ponte (canzoncine, indovinelli tattili) per mantenere il clima leggero e la gioia di stare insieme.
Giochi di presentazione (icebreaker)
Palla dei nomi
Seduti in cerchio, chi riceve la palla dice nome e una piccola curiosità: un gesto semplice che crea connessioni. Ripeti il gioco in più giorni variando la consegna (colore preferito, animale, suono buffo) per consolidare memoria dei pari e fiducia. È uno dei giochi accoglienza scuola infanzia più inclusivi: tutti possono partecipare secondo i propri tempi.
Valigia delle meraviglie
Dentro una valigia “magica” metti oggetti-simbolo di routine e regole: il sole per il buongiorno, il semaforo per i movimenti in sezione, il libro per il momento lettura. Ogni estrazione è un racconto breve che anticipa la giornata, dandole senso. Così i giochi accoglienza scuola infanzia parlano anche di regole in modo narrativo e accogliente.
Specchio delle emozioni
Mimare la gioia, il dispiacere, la sorpresa e farle indovinare al gruppo aiuta a dare nome a ciò che si prova. Inserisci lo “specchio” all’inizio o alla fine del cerchio per aprire o chiudere con consapevolezza emotiva. Nel tempo, crea un lessico condiviso che rende il clima più empatico e sicuro.
Giochi accoglienza scuola infanzia per routine e regole
Carte della giornata
Costruire insieme la sequenza delle attività stabilizza il ritmo e riduce l’imprevedibilità. Ogni passaggio diventa un traguardo: spostare la carta è un gesto che “fa crescere”. Ancorare i giochi accoglienza scuola infanzia a questa sequenza aiuta a mantenere attenzione e serenità.
Il volume della voce
Allena la consapevolezza vocale con tre livelli: sussurro, voce media, voce da cortile. Collega ciascun livello a spazi e momenti (angolo lettura, laboratorio, giardino) e gioca a cambiare registro su richiesta. È un modo divertente per promuovere rispetto e benessere acustico.
Materiali utili per l’accoglienza: idee pratiche
Pannello murale
Un pannello murale multisensoriale con più stazioni (ingranaggi da azionare, labirinti e tracciati con pennino, piccoli strumenti sonori come lo xilofono, percorsi con perline) trasforma l’ingresso in un momento a valenza educativa: canalizza l’energia, favorisce autoregolazione e turni, prepara al circle time. È perfetto da integrare nei giochi accoglienza scuola infanzia, perché offre proposte brevi, concrete e inclusive.
Coccodrillo attivo – Borgione
Dadi giganti con tasca trasparente
Dadi morbidi con tasche in cui inserire carte (azioni, emozioni, regole). Si lancia, si legge la carta e la classe svolge la micro-attività. Perfetti per rendere dinamiche le routine e allenare l’attesa del proprio turno. Leggeri e sicuri, si adattano a infinite varianti.
Dado personalizzabile – Borgione
Percorso morbido
Un percorso con tappeti, cuscini, pedane basse invita a esplorare corpo e spazio in sicurezza. Variando altezze, consistenze e direzioni, sostieni equilibrio, schema corporeo e fiducia motoria. Nelle prime settimane proponilo come gioco di accoglienza a piccoli gruppi, con regole semplici e tempi brevi.
Sacchetti tattili
Dentro sacchetti opachi, materiali diversi: liscio, ruvido, morbido, frizzante. Si tocca senza vedere, si descrive con parole e gesti, si ipotizza e si verifica. Un’esperienza sensoriale che allena linguaggio descrittivo, attenzione e calma, perfetta tra i giochi accoglienza scuola infanzia a bassa soglia.
Paracadute cooperativo
Unisce il gruppo in un ritmo comune con il paracadute: onde lente/veloci, stop su segnale, chiamata dei colori con passaggi sotto il telo. Usalo in apertura o chiusura come rituale breve nei giochi accoglienza scuola infanzia. Obiettivi chiari: coordinazione, ritmo, turni, autoregolazione e cooperazione.
Paracadute 5 metri – Borgione
Tappeti e cuscini per angolo morbido
Creano un’area di decompressione emotiva, indispensabile all’inizio. Usali per letture brevi, conversazioni intime o mini-riposi sensoriali. Un angolo curato sostiene la qualità dei giochi accoglienza scuola infanzia in tutta la sezione. Scopri la nostra selezione di tappeti, materassi e pareti morbide.
Puzzle di classe / costruzioni maxi
Obiettivi comuni che si raggiungono solo collaborando: ogni pezzo è responsabilità e dono al gruppo. Celebrare i micro-traguardi alimenta felicità e motivazione intrinseca. Il successo condiviso è il miglior invito a crescere insieme.
Sicurezza e buone pratiche
Scegli materiali certificati e adeguati all’età, supervisiona attivamente le proposte motorie e calibra i volumi sonori. Adatta sempre durata e intensità al gruppo e al singolo: nei giochi accoglienza scuola infanzia la sicurezza emotiva e fisica è il primo ingrediente del benessere.
Con i giochi accoglienza scuola infanzia giusti, l’ingresso diventa un momento di divertimento, sicurezza e tempo insieme.
D'Arpino Angela Sabrina says
Si possono acquistare questi materiali con la carta del docente?
Redazione says
Buongiorno, tutti i prodotti elencati nell’articolo sono acquistabili con la Carta del Docente, riconoscibili dal bollino blu. Per maggiori informazioni su come utilizzare la Carta del Docente sul nostro sito, puoi visitare la pagina dedicata.
Ti auguro una felice giornata,
Rebecca – digital team @Borgione