L’educazione alimentare è un tassello molto importante della crescita dei bambini. Costruire un rapporto sano e consapevole con il cibo ha conseguenze positive sull’adulto che sarà.
Educazione alimentare per crescere sani
Mangiare tutto e mangiare bene si impara, prima di tutto a casa con mamma e papà. Fin dallo svezzamento è importante aiutare il piccolo ad avere un buon rapporto con il cibo.
È a casa che si impara a variare e bilanciare gli alimenti, ad apprezzare tutto e non escludere nulla o quasi.
Ecco alcuni consigli pratici, utili all’educazione alimentare dei piccoli ma anche degli adulti:
- Autosvezzamento. Il primo rapporto con il cibo dovrebbe essere istintivo e imitativo, lasciando che il piccolo mangi quello che mangiamo noi adulti e sperimentando colori e sapori in modo da allenare il gusto.
- Comunicazione. Raccontare ai bambini la preparazione dei pasti, la gestione del piano alimentare famigliare, il bilanciamento degli alimenti.
- Consapevolezza. Strettamente legata alla comunicazione, la consapevolezza si costruisce con tempo e pazienza e ad un certo punto il piccolo potrebbe chiedervi “ma in questo pranzo non mancano le verdure?”.
- Curiosità. Scoprire sapori nuovi, assaggiare sempre prima di dire “non mi piace”, provare cibi regionali ed etnici. Le papille gustative hanno bisogno di tanta curiosità e ne beneficia anche l’organismo.
- Esempio. Forse il consiglio più importante di tutti. Se mamma e papà mangiano bene, lo faranno anche i bambini, perché loro ripetono tutto quello che ci sentono dire e ci vedono fare. E se mangiamo bene ne trarremo beneficio anche noi.
- Eccezioni. Un’alimentazione sana ed equilibrata può funzionare meglio se ogni tanto ci si concedono dei peccati di gola: un giro al fast food, un dolce speciale, patatine fritte. E ritorna la comunicazione. Spiegare che quel che si mangia non è sano ma che ogni tanto si può cedere senza particolari danni.
Educazione alimentare: alcune idee utili
Un altro tassello importante per l’educazione alimentare è il gioco. Ecco alcuni suggerimenti per imparare insieme a mangiare bene.
Piramide degli alimenti
Qual è il giusto apporto di alimenti? Quali sono le diverse categorie? Proteine, carboidrati, grassi, zuccheri, fibre, quanti ne dobbiamo assumere per stare bene? Ce lo dice la piramide degli alimenti: un poster con le categorie e gettoni che rappresentano gli alimenti da inserire al posto giusto. Giochiamo e impariamo insieme.
Semaforo della buona alimentazione
Un gioco da tavolo che può coinvolgere fino a 6 partecipanti. Il semaforo della buona alimentazione si compone di 54 schede di alimenti da associare ai colori delle semaforo, appunto, in base alla frequenza con cui vanno assunti. Rosso per le eccezioni (dolci, cibi molto grassi ecc.), giallo per i cibi che si possono assumere qualche volta, verde per gli alimenti più sani che devono entrare nella dieta quotidiana.
Origine degli alimenti
Da dove arriva il latte? E le uova? E i pomodori? Tutto questo non nasce al supermercato o all’emporio sotto casa. Con l’Origine degli alimenti i piccoli devono associare i cibi agli ambienti da cui provengono. Possono partecipare fino a 5 giocatori e il gioco è dotato di un sistema autocorrettivo, dunque non necessita dell’intervento degli adulti.
- Come Insegnare Inglese ai Bambini: Consigli Pratici - 27/02/2024
- Stampi per biscotti: cucinare con mamma e papà - 26/10/2023
- Halloween 2023: dove andare e come festeggiare - 18/10/2023
Lascia un commento