L’inizio del 2024 ci regala tantissime novità riguardanti bonus e agevolazioni per le famiglie, offrendo soluzioni per alleviare le spese quotidiane. Dal bonus asilo nido all’assegno unico universale, in questo articolo esploreremo insieme tutte le nuove opportunità di quest’anno.
Carta Acquisti
Nel 2024, il programma Carta Acquisti viene rinnovato per supportare i cittadini di età pari o superiore ai 65 anni e i genitori di bambini di età inferiore ai tre anni. Se questi soggetti soddisfano i criteri ISEE stabiliti, potranno ricevere un contributo di 80 euro ogni due mesi. Questo contributo può essere utilizzato per coprire spese alimentari, sanitarie e bollette di luce e gas. Possono richiedere la Carta Acquisti:
- i genitori con bambini sotto i 3 anni e un ISEE massimo di 8.052,75 euro;
- i cittadini tra i 65 e i 70 anni con un ISEE massimo di 8.052,75 euro e redditi totali inferiori a 8.052,75 euro;
- i cittadini sopra i 70 anni con un ISEE massimo di 8.052 euro e redditi totali inferiori a 10.737,00 euro.
I beneficiari che hanno già ottenuto la carta elettronica in passato, potranno usufruire del contributo senza presentare domanda, se soddisfano i requisiti.
Bonus Asilo Nido
Confermato anche il bonus per l’asilo nido, l’aiuto finanziario a sostegno delle famiglie con bambini iscritti in asili nido. Con le nuove disposizioni introdotte nella manovra 2024, il bonus viene potenziato, raggiungendo un importo massimo di 3.600 euro ed è accessibile alle seguenti condizioni:
- per i bambini nati a partire dal 1° gennaio 2024;
- per famiglie con ISEE (aggiornato al 2024) fino a 40mila euro annui;
- per famiglie con un altro figlio con età inferiore ai 10 anni.
Invece, per le famiglie che non rientrano nei requisiti richiesti, gli importi rimangono legati al valore della certificazione Isee:
- 272,70 euro per 11 mensilità per un ISEE fino a 25mila euro;
- 227,20 euro per 11 mensilità per un ISEE tra 25.001 a 40mila euro;
- 136,30 euro per 11 mensilità per un ISEE maggiore di 40.001 euro.
Scopri come ottenere il bonus qui: Bonus Asilo Nido 2024: Importi, Requisiti e Domanda
Assegno Unico Universale
L’assegno unico universale è un fondamentale sostegno economico per le famiglie, offrendo un aiuto concreto in diverse situazioni. Si ha diritto all’assegno unico universale per:
- ogni figlio minorenne a carico. L’assegno sarà valido dal settimo mese di gravidanza per i nuovi nati.
- ogni figlio maggiorenne a carico fino al compimento dei 21 anni, l’assegno è previsto se il figlio:
- frequenta un corso di formazione scolastica o professionale, o è iscritto a un corso di laurea.
- svolge un tirocinio o un’attività lavorativa con un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro all’anno.
- è registrato come disoccupato e in cerca di lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego.
- svolge il servizio civile universale.
- ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.
A partire da gennaio 2024, l’importo massimo dell’assegno subirà un incremento, raggiungendo almeno 57,2 euro per i redditi superiori a 45.575 euro e potendo arrivare fino a 199,4 euro per i redditi inferiori a 17.090 euro. Per mantenere il diritto all’assegno, non sarà necessario effettuare una nuova richiesta, ma sarà essenziale procedere con il rinnovo dell’ISEE entro il mese di febbraio. In caso contrario, si potrebbe ricevere solo l’importo minimo dell’assegno.
Bonus Figli Disabili
Il Bonus per figli disabili è un importante beneficio economico, con un importo minimo di 1.500 euro, destinato alle famiglie con bambini di età inferiore ai 3 anni che sono affetti da gravi patologie croniche. Questo sostegno finanziario è mirato a fornire assistenza per il supporto domiciliare, particolarmente necessario quando i bambini con disabilità non possono frequentare gli asili nido a causa dei loro problemi di salute e richiedono assistenza a casa.
Bonus Mamme in Busta Paga
Una novità del 2024 è il bonus mamme in busta paga, un’agevolazione che esonera le madri lavoratrici dal pagamento dei contributi previdenziali IVS nel settore privato o del contributo FAP nelle pubbliche amministrazioni. Questa esenzione, che rappresenta circa il 9,19% dei contributi, sarà coperta direttamente dallo Stato, traducendosi in un aumento del salario netto nella busta paga.
Questo bonus è destinato alle mamme lavoratrici con:
- almeno due figli, di cui almeno uno di età inferiore ai 10 anni;
- almeno tre figli, di cui almeno uno di età inferiore ai 18 anni.
Congedo Parentale
Il congedo parentale è un sostegno fondamentale per i genitori, offrendo loro la possibilità di dedicare più tempo ai propri figli nei momenti critici della loro crescita. Questo congedo può essere richiesto fino all’età di 12 anni del bambino e viene indennizzato solo per nove mensilità. Nel 2024 è stata introdotta un’importante novità: una seconda mensilità indennizzata al 60% invece del 30%. Questa opportunità è valida solo se utilizzata entro i primi sei anni di vita del bambino.
In sintesi, a partire dal 2024, il congedo parentale presenta le seguenti caratteristiche:
- 1 mese con indennizzo all’80% (se utilizzato nei primi sei anni del figlio, altrimenti al 30%);
- 1 mese con indennizzo al 60% (se utilizzato nei primi sei anni del figlio, altrimenti al 30%);
- 7 mesi con indennizzo al 30% (utilizzabili fino ai 12 anni del figlio).
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