10 consigli per stimolare il linguaggio del bambino

Ci sono tante piccole cose che noi genitori possiamo fare per stimolare il linguaggio del bambino, fin dalla nascita. Ecco i nostri consigli.

Leggere ad alta voce

Leggere dei libri anche ai neonati, è il regalo più bello che tu possa fare al tuo bambino. La lettura ad alta voce è uno stimolo potentissimo per il linguaggio dei piccoli, oltre ad arricchire fin da subito il loro vocabolario.

Esiste anche una importante iniziativa, Nati per Leggere:

“Sviluppato assieme all’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino, il programma è presente in tutte le regioni italiane.

Propone gratuitamente alle famiglie con bambini fino a 6 anni di età attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e per lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli.

Le attività sono realizzate con il contributo economico del Centro per il Libro e la Lettura, delle Regioni, delle Province e dei Comuni partecipanti al programma, e grazie all’attività degli operatori dell’infanzia e dei volontari.”

Ecco un nostro consiglio di lettura Il libro che dorme

Parla al tuo bambino

Metti il piccolo in una posizione che gli consenta di guardarti negli occhi e parlagli. Parla di tutto con lui, parla come se potesse risponderti anche lui a parole anche se ha pochi mesi. E sai una cosa, presto inizierà a rispondere davvero e avrà già imparato tante parole che pian piano verranno fuori prima in disordine, dolci e simpatiche e poi perfette.

Descrivi l’ambiente circostante

Mentre sei in giro con il piccolo in fascia o nel passeggino, descrivigli quel che vedete e dove state andando. Indica luoghi e oggetti e dai loro un nome, è utilissimo!

Rispondi ai suoi gesti

Quando il piccolo inizia ad indicare degli oggetti, per farne richiesta, tu rispondi a parole. Dai un nome a quell’oggetto e ripeti quel nome tutte le volte che il piccolo lo indica.

Tieni l’oggetto vicino alla bocca quando lo nomini

Prima di dare al piccolo l’oggetto richiesto, quando possibile, avvicinano alla bocca prima di pronunciarne il nome. In questo modo catalizzerai l’attenzione del bambino chiarendo che stai proprio parlando di quella cosa lì e non di altro.

Cerca le parole nei libri

Torniamo alla lettura insieme. Leggendo insieme un libro, introduci delle domande da porre al piccolo per associare le parole alle immagini. Ad esempio “dov’è il coniglietto?” chiedendo al piccolo di indicare il coniglio raffigurato in una pagina in particolare.

Brevi racconti quotidiani

Raccontagli la giornata vissuta insieme al posto della favola della buonanotte. Inizierà a riconoscere luoghi, persone e cose fatte, attraverso il suono della tua voce.

Aiutalo nella sua frustrazione

Nel momento in cui riesce a riconoscere gli oggetti e il loro nome, potrebbe fare fatica a pronunciare correttamente la parola e soffrirne. Aiutalo, proponendogli la parola corretta e magari ripetendola alle sue richieste. Cerca sempre di richiamare il suo sguardo sulla tua bocca quando pronunci la parola che serve, lo aiuterai ad associare correttamente i suoni.

Non correggerlo, aiutalo

Se non pronuncia correttamente una parola, ma sembra comunque sereno, correggilo indirettamente. Magari ripetendo il nome dell’oggetto dopo un po’ o mentre glielo passi, in modo che non si senta in difetto ma venga comunque esposto alla corretta pronuncia.

Evita di parlare come lui

Lo sappiamo, è tenero e divertente ascoltare le parole fantasiose del tuo piccolo, i nomi bizzarri dati a persone e cose. Ma evita di ripeterli a lui, usa le parole corrette. Però non perdere la memoria di questo dolce momento, magari annota in un quaderno le sue paroline inventate, sarà divertente ritrovarle insieme quando sarà più grande.