Il bonus prima infanzia è un bonus erogato dal Comune di residenza che consente di ricevere fino a 200 euro per ogni figlio. È un voucher di entità variabile, riservato alle famiglie, italiane o straniere residenti in Italia, con figli da 0 a 6 anni (alcuni Comuni, però, limitano l’assegno solo alle famiglie con figli fino a 3 anni).
In questo articolo ti spiegheremo come richiedere il bonus e chi ne ha diritto.
In cosa consiste il Bonus Prima Infanzia 2022?
Come tutti i bonus concessi alle famiglie, anche questo voucher è volto a promuovere la scelta di mettere al mondo un figlio.
È un bonus erogato dal Comune e non dallo Stato e ogni Comune ha la propria modalità di erogazione e di scelta delle soglie di reddito per l’erogazione del bonus. Nel sito istituzionale del tuo Comune di residenza sarà pubblicato l’apposito bando che ti consigliamo di consultare bene.
Il bonus prima infanzia prevede l’erogazione di un voucher per sostenere il saldo di acquisti legati a servizi socioeducativi.
Cosa posso pagare con il Bonus Infanzia 2022?
Il voucher può essere utilizzato per tutti quei servizi e attività che sono a supporto alla genitorialità: si possono dunque saldare tutte quelle spese che servono per pagare i professionisti che organizzano eventi formativi atti a potenziare le abilità genitoriali.
Alcuni comuni concedono di usare il bonus per pagare tutti quei servizi e attività legati strettamente alla cura dei bambini, come:
- Frequentazione di centri ludici;
- Baby parking;
- Servizi estivi/festivi per la cura dei piccoli (soprattutto nel caso di genitori lavoratori).
Chi sono i beneficiari del Bonus Infanzia 2022?
Essendo un bonus erogato a livello comunale, come abbiamo già suggerito sopra, vi consigliamo di consultare il bando pubblicato sul sito per accertarvi di rientrare nei beneficianti di questo voucher.
In linea di massima sono ammesse alla partecipazione le famiglie con minori da 0 a 6 anni. La domanda è aperta sia alle famiglie italiane sia a quelle comunitarie ed extracomunitarie, ma con obbligo di residenza in Italia.
Alcuni comuni hanno ridotto il range di età a tre anni, altri erogano il bonus dietro presentazione di un ISEE.
Come si richiede il Bonus Infanzia 2022?
La richiesta va presentata al proprio Comune di residenza e dovrà essere inviata solo quando il bando sarà attivo.
Per tale verifica, si può consultare il sito istituzionale del Comune.
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