Affiancare i bambini nel percorso di crescita è un processo fondamentale, ma al tempo stesso è importante, per l’adulto essere in grado di fare un passo indietro, lasciando spazio all’autonomia e alla fantasia del bambino. Tutti i bambini hanno bisogno di esplorare, sperimentare, sbagliare e creare in libertà.
Ma noi adulti, come possiamo aiutarli in questo percorso di crescita, senza imporci sulle loro scoperte e credenze?
L’autonomia del bambino attraverso gli strumenti scientifici
L’autonomia, nei primi anni di vita è una chiave fondamentale per lo sviluppo della curiosità e del pensiero critico; quando i bambini hanno la possibilità di affrontare in autonomia piccole sfide, sviluppano abilità cognitive e motorie in modo naturale.
Ma quali sfide possiamo porre ai nostri bambini? E quali strumenti possiamo offrire loro? Attività come il travaso dell’acqua da un contenitore all’altro o scoprire come funziona una lente d’ingrandimento possono esserci utili.
Il laboratorio dei travasi
Il kit “laboratorio dei travasi” è un vero e proprio laboratorio di esperienze sensoriali e scientifiche.
Laboratorio dei travasi – Borgione
Il kit composto da: contagocce, imbuti, misurini e contenitori di varie forme fa si che il bambino, maneggiando strumenti diversi, acquisisca semplici osservazioni quali il movimento dell’acqua, il livello che questa può cambiare in base al suo contenitore o alla pressione che si può esercitare su un contenitore pieno di liquidi.
Sperimentando con l’acqua, i bambini entrano in contatto con concetti scientifici di base come volume, densità e quantità, osservando ad esempio che l’acqua scorre più velocemente da un imbuto grande o che un contagocce rilascia più acqua se premuto con forza.
Attraverso il gioco possono distinguere nozioni come maggiore e minore, pieno e vu
Laboratorio dei travasi – Borgione
oto, più veloce o più lento, arrivando a scoprire da soli che un contenitore stretto può contenere la stessa quantità d’acqua di uno più largo.
Infine, l’osservazione li porta a notare come l’acqua cambi forma e movimento a seconda del recipiente, a percepirne il peso diverso e ad ascoltare i suoni unici prodotti dal liquido che scorre in contenitori di dimensioni e forme differenti.
Non sarà necessario dire al bambino “Questo è un contagocce, usalo così” oppure “Questo è un misurino, vedi contiene più liquido rispetto al contenitore”; sarà il bambino che, in totale autonomia, osserverà, proverà, sbaglierà e riproverà scoprendo ciò che ha tra le sue mani.
Laboratorio dei travasi – Borgione
Grazie a questo kit il bambino si ritroverà immerso in un apprendimento attivo dove la sconoscenza che nasce sarà dentro all’esperienza che sta vivendo.
Tanti effetti con le lenti
Le lenti con effetti diversi, una volta in mano al bambino diventano dei veri e propri “portali” verso mondi fantastici. Quando un bambino prende una lente rossa, non solo comincerà ad osservare il mondo tutto color fragola ma riuscirà a trasformare la realtà che osserva; quel colore non solo cambierà l’umore della scena ma darà vita ad un vero e proprio mondo fantastico.
Tanti effetti con le lenti – Borgione
Le lenti, che siano d’ingrandimento, deformanti o colorate sono un vero e proprio strumento per vedere diversamente; osservando attraverso una lente che modifica la visione classica dell’occhio umano, ad esempio, il bambino sviluppa un senso più critico di osservazione o più semplicemente, con una lente d’ingrandimento riusciranno a notare dettagli che solitamente possono sfuggire.
Le lenti aiutano il bambino ad osservare il mondo ma anche a trasformarlo con la sua mente.
Tanti effetti con le lenti – Borgione
Attività autonome come quelle descritte sopra, permettono ai nostri bambini di sviluppare abilità cognitive e motorie quali:
- Attenzione e concentrazione: il bambino infatti, durante l’attività di travaso o durante l’osservazione di un dettaglio con una lente d’ingrandimento, deve rimanere concentrato su ciò che sta facendo per evitare il trabocco dell’acqua o la perdita del dettaglio che stava studiando.
- Problem solving, poiché se l’acqua esce troppo velocemente e quindi, se il contenitore trabocca, o se la lente scelta non dà l’effetto desiderato, il bambino dovrà necessariamente riflette su come modificare il proprio comportamento in modo tale da ottenere un risultato diverso.
- Capacità di previsione, sperimentando i travasi d’acqua, potrà osservare che se un contenitore viene riempito in modo eccessivo questo traboccherà o che se si avvicina troppo all’oggetto che vuole osservare con una lente questa non permetterà una visione ottimale e dunque eserciterà la sua capacità di previsione.
- Memoria operativa, grazie ai diversi contenitori, ricordandosi come ha fatto un determinato travaso o in che contenitore entra più o meno liquido, sarà poi in grado di replicare le sue azioni.
- Classificazione e categorizzazione, grazie all’uso delle diverse lenti, potrà ordinare e classificare tutto ciò che osserva in base ad una o più caratteristiche.
- Pensiero logico e scientifico, grazie ai travasi e all’osservazione con le lenti, comincia a costruire ragionamenti; “Cosa succede se osservo con una lente deformante?” o “Cosa succede se uso il contagocce al contrario?”.
- Coordinazione oculo-manuale, alla base delle attività di travaso c’è la coordinazione della vista con il movimento delle mani, il bambino è obbligato a guardare il punto esatto in cui deve o vuole versare l’acqua, coordinando ciò che vede a ciò che andrà a fare.
Offrire ai bambini momenti di gioco libero con strumenti semplici ma aperti alla sperimentazione è uno dei regali più preziosi che un adulto possa fare perché non si tratta solo di giocare, ma di crescere, di diventare autonomi, curiosi e creativi. Si tratta di costruire la propria visione del mondo un travaso alla volta, una lente alla volta.
Lasciamoli esplorare e fidiamoci della loro curiosità.
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