La competenza del mantenimento dell’equilibro viene maturata dalla nascita, inizialmente in modo segmentale iniziando dal capo, passando per il tronco fino al mantenimento della stazione eretta.
L’allenamento dell’equilibrio e del controllo posturale può essere allenato anche nel bambino molto piccolo (ad esempio, durante il gattonamento) e nel mantenimento delle posture, come quella seduta.
Nell’anziano bisogna, invece, contrastare la perdita di questa abilità, poiché progressivamente andrà incontro ad un impoverimento del pattern motorio e della propriocezione. L’obiettivo fondamentale è la prevenzione delle cadute.
Nel paziente ortopedico, a seguito di traumatismi, interventi chirurgici agli arti inferiori, la capacità di percepire e riconoscere la giusta posizione del piede/gamba nello spazio, è alterata. L’inserimento di esercizi propriocettivi riducono infortuni e le recidive.
Il trattamento nel soggetto non deambulante, come ad esempio il bambino piccolo, o un paziente colpito da ictus, o dopo un allettamento prolungato, deve iniziare nel mantenere la postura e l’equilibro in posizioni orizzontali diverse, come:
- la posizione prona;
- sul fianco;
- quadrupedica, con eventuali spostamenti del corpo attraverso lo strisciamento;
- il rotolamento;
- il gattonamento.
Esercizi Propriocettivi per Allenare l’Equilibrio
L’utilizzo di presidi come il tappeto “cammino sui rulli” destabilizza il baricentro e, allo stesso tempo, offre input sensoriali. Successivamente, si passerà al mantenimento della posizione seduta dove si procederà in modo graduale da un appoggio stabile ad uno instabile, ad es. stare seduti su un cuscino o una palla Bobath.
Si possono gradualmente introdurre elementi destabilizzanti come movimenti degli arti superiori, ad esempio, giocare con una palla, muovere oggetti, etc.
Alla conquista di una posizione seduta sicura, si introducono esercizi statici di mantenimento della stazione eretta, sempre in modo graduale, si passerà da un appoggio sicuro dove si potranno eseguire attività con gli arti superiori, fino ad arrivare all’uso di pedane, cuscini, emisfere, etc.
Esercizio di equilibrio per bambini con il sussidio “Rulli tattili”
Una stazione eretta sicura vedrà l’introduzione di esercizi:
- camminare con un piede avanti all’altro, sui talloni, sulle punte, in più direzioni, diminuendo gradualmente la velocità del passo;
- mantenere l’appoggio solo su una gamba e poi sull’altra.
Si introducono poi ausili che agiscono destabilizzando il baricentro, e che riducono la stabilità.
Oggetti per creare percorsi dove si avranno consistenze di terreno diverse, ostacoli da superare e dove vengono richieste abilità sia statiche che dinamiche, in doppio o mono appoggio:
- palle Bobath
- cuscini, emisfere tattili, materassi
- archi, pedane dell’equilibrio, bilico ponte a pioli, balance board…
- cerchi, palle, bastoni…
- etc
Importante il setting, che deve essere considerato in modo specifico per ogni paziente. Le attività dovranno essere effettuate in modo individuale in fase di recupero, in un ambiente che permetta di concentrare l’attenzione sugli input che permettono di correggere la postura.
Quando il paziente avrà automatizzato le correzioni posturali, potrà lavorare in piccoli gruppi per il mantenimento, che deve essere fortemente consigliato nel soggetto anziano.
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