“Questo è un mondo grande grande. Persino la città è troppo grande perché un bambino la comprenda. Per questo è fondamentale aiutarlo a trovare il proprio posto all’interno della comunità e il gioco è il modo migliore per farlo. I bambini giocano per imparare a rapportarsi fra loro.”
Susan, educatrice nella scuola dell’infanzia
Entrando in una qualsiasi scuola dell’infanzia si ritrova un fedele spaccato della comunità locale.
Chi ha a che fare con i bambini in età prescolare conosce l’importanza di aiutarli a scoprire e comprendere diritti, doveri e responsabilità delle diverse figure presenti nella comunità. Questo va di pari passo con l’insegnamento di abilità di comunicazione e collaborazione, trasmesse attraverso varie attività svolte in classe. Fondamentale, per esempio, è l’invito di diverse figure professionali a parlare a scuola del loro lavoro e delle implicazioni che comporta. I bambini potranno così “giocare a imitare gli adulti” avendo in mano più informazioni per farlo correttamente. Si fingeranno muratori, pompieri, veterinari…e il gioco simbolico li aiuterà a immedesimarsi in quelle figure, comprendendone il ruolo attivo e positivo che hanno all’interno della comunità.
Non solo, i bambini riescono ad adottare le competenze che riconoscono negli adulti e a utilizzarle negli ambiti a loro più familiari, quello della famiglia e della scuola.
La comunità comincia nelle classi delle scuola d’infanzia: un gruppo di bambini, non importa quanti, costituisce una comunità. Per questo occorre insegnar loro la tolleranza, il rispetto, la fiducia e tutti quei valori che a una comunità fanno bene. I bambini costruiscono il loro ruolo di membri di una comunità imitando i comportamenti e gli atteggiamenti delle persone con cui vengono in contatto. Imitano l’autorevolezza della maestra, la compassione di un’infermiera, la dolcezza della mamma, l’energia dei fratelli più grandi, la precisione del papà.
Attraverso il gioco, i bambini ricreano situazioni che riflettono l’ambiente socio-culturale che li circonda: per questo la loro capacità di comprendere e le loro competenze sono più spiccate durante il gioco che in altri momenti. Giocando e imitando delle figure positive come modello, i bambini imparano a riconoscere e gestire le emozioni (loro e degli altri), a considerare le conseguenze delle loro azioni e a tenere un comportamento corretto per stabilire relazioni costruttive con gli altri.
In questo gioco d’imitazione, importantissimi sono il materiale e i costumi “scenici”: le scarpe rubate alla mamma, il vecchio telefono del papà, il cappello da pesca del nonno, ma anche e soprattutto i giochi educativi pensati appositamente per il gioco simbolico.
LEGO® Education studia con attenzione il materiale che propone nei suoi kit, per assicurare un elevato potenziale educativo. Oggi vorrei presentarvi la ricca confezione di LEGO® Duplo “Al bar”.
Con questo materiale, oltre a divertirsi a creare diverse prelibatezze, i bambini impareranno:
- il valore del denaro (il ghiacciolo costa 1 monetina, il panino 2 e una torta 5)
- la gentilezza nel rivolgersi agli altri (“Buongiorno, cosa posso portarle, signora?”)
- la pazienza e la precisione fondamentali nel lavoro (bisogna preparare i gelati con attenzione, altrimenti i clienti si lamentano)
- il piacere di condividere un pasto (il barista può servire più clienti che, seduti al tavolo, chiacchierano amichevolmente)
- la capacità di attirare l’attenzione altrui in maniera costruttiva (“Posso farle assaggiare un cucchiaino di torta? Ne abbiamo di ottime”)
- l’importanza di mettere tutto in ordine (il bancone del bar va pulito ogni giorno)
- il bello di essere creativi (si possono proporre torte, dolci e panini sempre diversi).
E la scoperta più incredibile sarà vedere come i bambini trarranno da questo gioco molti più insegnamenti di quello che noi adulti potremmo mai aspettarci!
Danae
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