Dalla teoria alla pratica: in questo articolo esploreremo Mondrian spiegato ai bambini e come trasformare la classe in un atelier di tempere, linee nere e colori primari.
Mondrian spiegato ai bambini: la grammatica visiva
Piet Mondrian cercava un modo “universale” di rappresentare il mondo usando poche regole chiare: linee verticali e orizzontali, forme rettangolari, colori primari (rosso, giallo, blu) insieme a bianco e nero.
Niente figure o paesaggi: l’equilibrio nasce dal ritmo delle linee e dall’uso consapevole dello spazio bianco che fa respirare l’immagine. Il nero definisce i confini, i primari portano energia, il bianco bilancia e illumina.
Tecnica “alla Mondrian”: guida rapida
Il progetto era chiaro: re-interpretare Piet Mondrian con linee, geometrie e campiture di colore.
Dopo aver tracciato le linee nere con righello e nastro adesivo, è arrivato il momento più atteso: colorare.
Quando il materiale “fa la differenza”
Ci sono materiali che in classe fanno subito la differenza: basta aprirli per sentire che “funzionano”. È successo proprio così quando ho portato in aula le Tempere Acriliche Borgione – 6 flaconi da 500 ml per il nostro progetto dedicato a Mondrian.
Le tempere scorrono lisce, senza grumi o segni troppo marcati; grazie all’ottima coprenza, spesso basta una sola passata per ottenere campiture piene e luminose. Quando qualcuno ha mischiato i colori per creare nuove sfumature, la tempera ha retto benissimo, senza perdere brillantezza: libertà creativa garantita.
La mia classe quinta ama dipingere, ma chi lavora con i bambini lo sa: serve un prodotto vibrante nei colori, piacevole da usare, facile da stendere e, perché no, anche con un buon profumo. Queste tempere hanno superato ogni aspettativa, trasformando il laboratorio in un tempo di qualità pieno di Gioia e Immaginazione.
Il set e le prime impressioni della classe
Il set comprende sei flaconi da 500 ml nei colori fondamentali: rosso, giallo, blu, verde, bianco e nero. Appena li abbiamo aperti, i bambini hanno subito notato la differenza: “Maestra, che profumo buonissimo!”
L’odore è delicato e gradevole, perfetto per lavorare in aula senza fastidi. Un dettaglio che fa la Sicurezza del clima in classe quando si dipinge a lungo.
Ed è vero: le Tempere Acriliche Borgione hanno un odore delicato e piacevole, perfetto per lavorare in aula senza fastidi. Non è un dettaglio da poco, soprattutto quando si trascorre un’intera mattinata a dipingere!
Tempere Acriliche 6 flaconi da 500 ml – Borgione
Perché queste tempere funzionano in aula
La consistenza è morbida e uniforme, facile da dosare e da stendere sia con il pennello sia con la spugna.
La resa cromatica è intensa, brillante e coprente, anche sulle tele per pittura: un colpo di colore e il bianco scompare. Il risultato è immediato e appagante; si lavora con meno strati e più valenza educativa sul controllo del gesto.
Gestione pratica del laboratorio
Oltre alla qualità del colore, colpisce la praticità: flaconi resistenti, facili da aprire e richiudere, che non si sporcano facilmente. La tempera si lava via con acqua, quindi i piccoli “incidenti” non tolgono divertimento all’attività. Non secca subito: si lavora con calma, senza fretta, mantenendo un clima sereno e inclusivo per i bambini.
A fine laboratorio abbiamo appeso le tele e la classe si è trasformata in una piccola mostra d’arte moderna.
I colori sono rimasti luminosi, vivi, ancora più belli una volta asciutti. Le tempere mantengono la loro intensità nel tempo, senza opacizzarsi e il risultato finale è stato sorprendente. I bambini erano fieri delle loro opere, e io felice di aver trovato un prodotto che unisce qualità, sicurezza e piacere d’uso.
Conclusione: arte come esperienza completa
A scuola l’arte non è solo un’attività, è un’esperienza sensoriale completa che fa crescere. Dopo questa esperienza, le tempere acriliche sono diventate un punto fermo per laboratori artistici, progetti interdisciplinari e ore di creatività condivisa.
Sono perfette per i laboratori artistici, i progetti interdisciplinari o semplicemente per regalare ai bambini un’ora di creatività felice. Profumano di buono, si stendono che è una meraviglia e trasformano ogni pennellata in un piccolo capolavoro.
Come ha detto uno dei miei alunni alla fine del laboratorio: “Maestra, questi colori fanno venire voglia di dipingere anche quando è finita l’arte!”.
E aveva proprio ragione. 💛💙❤️
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