L’applicazione della musicoterapia con persone anziane prevede l’uso di suono, musica e movimento come strumenti di stimolazione e supporto al benessere psico-fisico.
Per i terapisti con competenze specifiche, la musicoterapia si conferma una risorsa non farmacologica preziosa e versatile nel trattamento geriatrico e di persone con disturbi dello spettro autistico – soprattutto quando supportata da un’adeguata selezione di strumenti.
Potenziali benefici della musicoterapia
Esistono diversi potenziali benefici della musicoterapia nel trattamento degli anziani:
- A livello cognitivo, l’ascolto musicale e l’interazione attiva con la musica possono favorire l’attenzione, la memoria a lungo termine e le capacità di linguaggio, contrastando il declino associato a disturbi neurodegenerativi come l’Alzheimer.
- Sul piano emotivo, la musica agisce come canale espressivo privilegiato, capace di evocare ricordi significativi, ridurre ansia, solitudine e depressione, promuovendo emozioni positive e un senso di appartenenza.
- Dal punto di vista motorio, l’utilizzo di strumenti ritmici semplici come tamburelli, maracas o bacchette stimola il movimento fine e grossolano, migliorando coordinazione ed equilibrio in modo accessibile e piacevole.
L’efficacia degli interventi musicoterapici è amplificata dall’impiego di materiali adeguati, che consentono al terapista di strutturare percorsi mirati, rispettando le abilità residue e gli obiettivi riabilitativi dell’anziano.
Di seguito una selezione dei supporti più utilizzati.
1. Percussioni leggere
Percussioni leggere e facili da maneggiare – come tamburelli, legnetti ritmici e piccoli djembé – favoriscono la coordinazione oculo-manuale, la percezione ritmica e la mobilità articolare, anche nei soggetti con limitazioni motorie. Grazie alla loro immediatezza, le percussioni permettono agli anziani di entrare facilmente in relazione con il suono e con gli altri partecipanti.
2. Campanelle
Le campanelle offrono una stimolazione uditiva più delicata e sono molto utili nelle attività di rilassamento e concentrazione. Il loro suono nitido e leggero aiuta a catturare l’attenzione, sostenendo esercizi di ascolto selettivo e discriminazione sonora.
Campanelle – Borgione
3. Campane tibetane
Le campane tibetane rappresentano un supporto ideale nelle fasi di rilassamento o meditazione sonora. I suoni armonici e prolungati di questi strumenti agiscono sul sistema nervoso parasimpatico, favorendo uno stato di calma e riducendo ansia e agitazione.
4. Bastoni con effetto pioggia
Strumenti sensoriali ideali per la musicoterapia con anziani: il suono dolce e rilassante che riproduce la pioggia favorisce il rilassamento, stimola l’ascolto attivo e può avere un effetto calmante su stati di ansia o agitazione. Sono utili anche in contesti di meditazione o come supporto alla respirazione consapevole.
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5. Blocco bitonale
Il blocco bitonale è uno strumento a percussione composto da due blocchi di legno accordati su altezze diverse. Il suo suono chiaro e ritmico aiuta a mantenere l’attenzione, facilitando la partecipazione attiva in esercizi di gruppo e attività espressive.
Blocco bitonale – Borgione
6. Corona a sonagli
La corona a sonagli è composta da una fascia circolare con piccoli campanelli fissati lungo il bordo: stimola il movimento, la coordinazione e la percezione ritmica. Facile da impugnare e scuotere, promuove l’espressione corporea, risultando utile anche in attività di gruppo.
7. Maracas
Le maracas, strumenti a percussione maneggevoli e leggeri, favoriscono la coordinazione motoria, la stimolazione sensoriale e il senso del ritmo.
8. Metallofono
Il metallofono è composto da piastre metalliche accordate, colpite con appositi battenti. Nella musicoterapia per anziani, favorisce l’esplorazione sonora, la memoria musicale e la coordinazione oculo-manuale.
Metallofono – Borgione
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Musicoterapia per anziani con disturbi dello spettro autistico
Per adattare la musicoterapia per anziani con disturbo dello spettro autistico i terapisti adottano un approccio che tenga conto delle specifiche esigenze comunicative, sensoriali e relazionali della persona.
In età avanzata, le caratteristiche dell’autismo possono manifestarsi in modo diverso rispetto all’infanzia, spesso intrecciandosi con problematiche legate all’invecchiamento, come il declino cognitivo, la perdita di autonomia o l’isolamento sociale. La musicoterapia può rappresentare un valido strumento di intervento: promuove la regolazione emotiva, favorisce la comunicazione non verbale e sostiene la strutturazione del tempo e dello spazio.
Un percorso terapeutico efficace richiede la collaborazione tra musicoterapista, caregiver e altri professionisti della salute, così da garantire coerenza e continuità nel lavoro riabilitativo. La musicoterapia, se ben calibrata e supportata dai giusti sussidi, può contribuire significativamente al miglioramento della qualità di vita degli anziani con autismo.
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