Durante le sedute di logopedia, i bambini e le bambine imparano a modificare e migliorare il proprio linguaggio attraverso esercizi e giochi mirati, studiati appositamente per stimolare le loro capacità comunicative.
La parte finale dei trattamenti, che è anche quella più complessa, consiste nell’aiutarli a integrare i cambiamenti nel loro linguaggio quotidiano, in modo che queste nuove competenze diventino parte naturale e spontanea del loro modo di comunicare. L’obiettivo è rendere tali abilità automatiche, così che i bambini e le bambine possano utilizzarle senza doverci pensare consapevolmente ogni volta, facilitando una comunicazione più fluida e sicura anche nelle situazioni di tutti i giorni. Ma come farlo?
Scopriamolo insieme attraverso gioco della pizza, uno strumento ludico molto efficace per favorire la generalizzazione delle nuove abilità linguistiche acquisite durante i trattamenti. Attraverso questo gioco, i bambini e le bambine hanno l’opportunità di praticare competenze appena apprese in un contesto divertente, naturale e stimolante, che li aiuta a trasferire facilmente le abilità anche nelle situazioni quotidiane, come a casa, a scuola o con gli amici.
Maxi pizza in legno – Borgione
Ecco alcune delle modalità di utilizzo di questo strumento in ambito logopedico:
– Formulazione della frase bitermine: si aiutano i bambini a creare frasi complete e corrette, utilizzando specifici elementi o parole, in modo che possano esprimersi con maggiore chiarezza e precisione.
– Allenamento della morfologia: si lavora sul rafforzamento dell’uso corretto delle forme grammaticali e delle desinenze.
– Strutturazione di frasi con preposizioni: si allenano le preposizioni, strumenti essenziali per rendere il linguaggio più articolato, preciso e ricco di dettagli.
– Automatizzazione di alcuni suoni come F o S: si esercita la produzione corretta di suoni specifici precedentemente impostati in seduta.
Se desideri scoprire nel dettaglio come funziona questo gioco e come può essere utilizzato, guarda il video e facci sapere cosa ne pensi!
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