Musicoterapia e arte

Tanti strumenti musicali come i tamburelli, la cabasa, il cembalo, la fisarmonica, il guiro, lo xilofono, le maracas per organizzare attività o laboratori di musicoterpia.
La ricerca scientifica conferma quotidianamente come la musica influenzi il corpo e la psiche, risultando sempre più efficace nei contesti terapeutici. Attraverso la musica è possibile stimolare il senso estetico, la verbalizzazione delle emozioni, educare al movimento e talvolta anche alla riabilitazione.
La musicoterapia trova il massimo beneficio se proposta con strumenti che permettano l’ascolto dal vivo, per due ragioni: la prima perché nei contesti di terapia per bambini, adulti o anziani è sempre importante proporre attività modulabili, che si adattino alle necessità del o della paziente o del gruppo. La seconda perché le frequenze vibratorie di strumenti suonati “dal vivo” sono percepite con maggiore efficacia dal nostro corpo. Ogni ritmo può generare reazioni differenti e il terapeuta sarà la persona che condurrà l’attività proponendo cambi di ritmo, ascoltando e leggendo le necessità della situazione.
La musicoterapia abbinata all’arte permetterà un’esperienza sensoriale ancora più profonda. Ogni disegno, ogni colore saranno frutto di ciò che percepiamo e sentiamo in quel preciso istante o del vissuto.
Sia l’arte che la musica sono attività che si potranno modulare a seconda dello scopo per il quale vengono proposte. Infine, sono adatte per attività individuali, di gruppo, per bambini e/o adulti.

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